Baraldi compra il parquet «In Fiera già con Treviso»
Virtus, l’ad: «Zanetti figura storica per lo sport cittadino»
C’è Bologna che torna a comandare e non accadeva dalla terza giornata del campionato 2001-02, quando Virtus e Fortitudo erano nel gruppo di testa a punteggio pieno. Si sono giocate appena due partite, ma sono passati 18 anni dall’ultima volta. «Sono felice che anche la Fortitudo sia partita così bene, soprattutto perché ha battuto una nostra avversaria come Venezia — sottolinea Luca Baraldi —. Una competizione di questo livello in città stimola anche noi a fare sempre meglio». L’ad della Virtus parla alla presentazione della maglia della formazione femminile, che domenica inizierà il suo campionato contro Broni al PalaDozza alle 14. La canotta è griffata Macron e ha le stesse specifiche di quella maschile. Cambiano gli sponsor, perché ad affiancare Segafredo ci sono Faac (che ha ospitato la presentazione) e BolognaFiere. «Abbiamo fatto 1.700 abbonati per la squadra femminile, questo campionato l’abbiamo già vinto e l’ha vinto la città di Bologna che si è dimostrata sensibile verso questa iniziativa — dice Baraldi —. Io sono molto felice che Massimo Zanetti abbia dato questa disponibilità, come in passato col Bologna Calcio. Nel 2010, non ci fosse stato lui sarebbe fallito perché non c’erano dei Saputo o Tacopina all’orizzonte. Eppoi anche in seguito ha dimostrato che avrebbe avuto voglia di farlo, come poi fatto con la Virtus. Credo che il passaggio di Zanetti sia indelebile nello sport bolognese, sia nel calcio sia nel basket». La Segafredo ha iniziato con un due su due in campionato che in A non si verificava da sei anni e domani comincerà anche l’avventura europea con la trasferta di Ulm un Eurocup: «Sarà una delle porte di accesso all’Eurolega, non abbiamo mai negato di volerci arrivare. Quest’anno c’è un’opportunità perché ne salgono due, i nostri competitors sono di altissimo livello, ma come storia non siamo secondi a nessuno in Europa. Nel corso della stagione ci sarà bisogno di allungare il nostro roster e non ci tireremo indietro: guardiamo a italiani e stranieri che sposino il nostro progetto per più anni, non per soli sei mesi». Intanto l’ad ha confermato le 5 partite in Fiera a cominciare dal 10 novembre contro Treviso. La Virtus ha acquistato tutte le strutture del palasport temporaneo da circa 10mila posti, compreso il parquet utilizzato per la Supercoppa, personalizzato di colore nero. L’ultimo messaggio è per la squadra femminile, sconfitta 100-28 in amichevole sabato contro le campionesse di Schio: «Da qui a tre anni le batteremo, una promessa che arriva dall’atteggiamento avuto con noi nell’amichevole dell’altro giorno».