Quelle punte a secco La maledizione del gol di chi gioca centravanti

Rossoblù come Verona e Lecce: zero reti dai bomber

Verona e Lecce a non aver ancora usufruito dei gol dei propri centravanti. Santander e Destro, infatti, sono ancora a secco e Palacio ha segnato a Brescia quando era stato arretrato tra i trequartisti, con Santander punta centrale: chi sulla carta agisce da terminale principe in questo Bologna è ancora a secco.

Un problema non da poco, specialmente per una squadra che crea quanto il Bologna, come evidenziato dagli expected goals: Soriano, Orsolini e Sansone sono nella top20 di serie A per conclusioni verso la porta avversaria mentre i centravanti — che spesso, specie quando ci gioca Palacio, hanno il merito di creare spazi per i tre uomini sotto punta : latitano. «Da ex attaccante posso dire che quando il gol non arriva ci si allena ancora di più. E si va avanti dando fiducia ai giocatori che già in passato hanno dimostrato di saper segnare. La squadra produce e se hai il predominio del gioco il gol poi lo fai», ha commentato ieri il responsabile scouting rossoblù Marco Di Vaio. I numeri dei centravanti del Bologna però sono deficitari: due tiri nello specchio della porta — entrambi contro la Spal — in 191 minuti di impiego per Destro, due anche per Palacio nei 180’ complessivi giocati da punta centrale tra Verona, Brescia e Genova (sui 305 totali) e un solo tiro nello specchio — il debole sinistro da fuori area del primo tempo di Udine — per Santander in 259’, una parte dei quali giocati con il doppio centravanti insieme a Destro.

«Nel secondo tempo siamo stati poco lucidi — ha sottolineato Di Vaio riguardo al ko di Udine — ma nel primo avevamo fatto una buona gara contro una squadra che concede molto poco. Non abbiamo fatto una brutta gara, anche se inferiore a quelle contro Roma e Genoa: in questa settimana meritavamo molto di più». Meriti innegabili, ma le lacune dell’attacco cominciano a pesare: non è un caso che Sabatini in estate volesse aggiungere una punta alla rosa, mentre Mihajlovic per migliorare la manovra suggerì un corposo investimento su un centrocampista di qualità. Che però arriverà, forse, a gennaio.