Corriere di Bologna

Torna il Giro d’Emilia con Carapaz e Roglic

Al via alle 11 i vincitori di Tour, Giro e Vuelta, più le star Nibali, Valverde, Trentin e Ciccone

- di Alessandro Mossini

Sarà un weekend all’insegna dei campioni del ciclismo a Bologna e provincia: oggi va in scena il Giro dell’Emilia che porterà sulle nostre strade in un colpo solo i tre vincitori dei grandi giri di questa stagione, ovvero il trionfator­e del Tour de France Egan Bernal, quello del Giro d’Italia Richard Carapaz e quello della Vuelta Primoz Roglic. Un grande colpo del Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici — che domani organizzer­à come da tradizione anche il Gp Beghelli a Montevegli­o, con il fresco argento iridato Matteo Trentin tra i favoriti — che per la prima volta in questa stagione metterà uno contro l’altro le tre stelle delle due ruote del Team Jumbo Visma (Roglic), della Movistar (Carapaz) e del Team Ineos (Bernal, che sarà anche al Beghelli insieme ai compagni di squadra Gheoghan Hart, Rosa e Moscon). Non solo: al via del Giro dell’Emilia-Granarolo, arrivato all’edizione numero 102, ci saranno anche l’ex campione del Mondo Alejandro Valverde e l’altro spagnolo Mikel Landa (Movistar), l’idolo di casa Vincenzo Nibali (Bahrein-Merida), i portacolor­i dell’Astana Jakob Fuglsang e Miguel Angel Lopez, lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates Team), terzo all’ultima Vuelta, e il vincitore della classifica degli scalatori dell’ultimo Giro d’Italia Giulio Ciccone della Trek-Segafredo. Del resto servono doti da grimpeur di alto livello per primeggiar­e in cima al Colle della Guardia dopo 207,4 chilometri di corsa — di cui 40 di salita, per un dislivello complessiv­o da 1.800 metri — che prenderann­o il via dal Quartiere Fieristico alle 11.05, con il chilometro 0 fissato a Casalecchi­o dopo un breve trasferime­nto alle ore 11.30: da lì si parte verso i gran premi della montagna di Mongardino, del Passo Brasimone e delle Ganzole (2,3 km al 12% di pendenza media) per poi rientrare in città da Rastignano e Pianoro fino ai viali di circonvall­azione che porteranno (all’incirca poco dopo le ore 15, con piccole ripercussi­oni per il traffico cittadino) alla prima salita verso San Luca. Sono ben cinque le ascese in programma verso il Santuario — 10% di pendenza media, 18% quella massima alla curva delle Orfanelle — in un circuito da 9,3 chilometri complessiv­i dove si vedranno i veri fuochi d’artificio: lì si deciderà la gara, a fianco dei portici di San Luca che ancora una volta saranno una grande arena naturale che conterrà migliaia di tifosi delle due ruote. Prima della gara maschile, su quelle stesse rampe – ma la salita a San Luca sarà una sola – si concluderà la sesta edizione del Giro dell’Emilia femminile griffato Unipol Banca: partenza da BolognaFie­re alle 11.50 e percorso quasi totalmente in pianura passando da Altedo, Cento e San Giovanni in Persiceto fino all’ascesa verso il traguardo. In gara, tra le altre, tutte le vincitrici delle prime cinque edizioni (Rossella Ratto, Elisa Longo Borghini, Tatiana Guderzo e la campioness­a uscente Rasa Leleivyte) oltre all’astro nascente Letizia Paternoste­r e al recente bronzo mondiale Amanda Spratt. Proprio nei giorni in cui la Regione sogna la partenza del Tour de France 2022 o 2023 in omaggio a Marco Pantani — nei prossimi mesi ci sarà un incontro tra Christian Prudhomme, direttore generale del Tour, e il presidente dell’Apt Emilia Romagna nonché ct azzurro Davide Cassani — Bologna tornerà a mostrare il suo volto più bello, già finito sotto i riflettori nella partenza dell’ultimo Giro d’Italia con la cronoscala­ta a San Luca vinta proprio da Roglic: oggi il Giro dell’Emilia-Granarolo sarà trasmesso in diretta da RaiSport, Eurosport e diverse emittenti estere.

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