Movievalley Festival Corti, che passione
Dal 13 al 27 ottobre torna il concorso dei cortometraggi
Tra le luci e i colori dei ruggenti anni Trenta berlinesi, il problema dell’identità di genere negli anni della dittatura nazista è al centro del film di animazione Butterflies in Berlin (in foto) della regista emiliana Monica Manganelli. È il titolo scelto per aprire l’ottava edizione del festival internazionale di cortometraggi «Movievalley Bazzacinema». La regista, nata a Parma nel 1977, già scenografa per opere liriche e teatrali, definisce il film «la storia della trasformazione di un uomo narrata attraverso quattro passaggi che rappresentano il suo cambiamento fisico e spirituale. Quattro come le fasi della metamorfosi della farfalla, uovo, bruco, pupa e adulto». Sarà lei a introdurre il film domenica alle 21 all’Odeon di via Mascarella, 3.
Da quest’anno, il festival ideato da Maria Grazia Palmieri e sostenuto da Bper approda definitivamente a Bologna, dove aveva fatto qualche puntatina in passato, lasciando Bazzano e la Valsamoggia dove pure era nato. E dall’anno prossimo abbandonerà anche la dicitura «Bazzacinema» nel segno di una vocazione sempre più internazionale, attestata dai circa duemila titoli pervenuti e provenienti un po’ da tutto il mondo. Sessanta di loro, dopo un’attenta selezione, verranno mostrati gratuitamente in matinée all’Odeon, con tanto di colazione, e si giocheranno i premi delle tre sezioni, «Fiction italiana», «Fiction internazionale» e «Animazione». Assegnati domenica 27 alle 20 da ospiti come il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e l’attore Enrico Roccaforte. Altri riconoscimenti speciali saranno il «Premio Fellini alla regia», il «Premio Gino Pellegrini» dedicato allo scenografo scomparso cinque anni fa a San Giovanni in Persiceto e quello al miglior personaggio femminile.
Commenta Palmieri: «Quest’anno, abbiamo avuto molti cortometraggi che parlano di coppie gay in Paesi musulmani e di condizione femminile in Africa e in Oriente. Ma sono arrivati anche lavori curiosi come quelli cinesi che affrontano la fantascienza in termini decisamente inconsueti».
Il festival, che fa parte del progetto «Onthescreen», comprendente anche il sito Cinema in viaggio, la disfida culinaria «Gustacinema» e la casa di produzione First Child, che ha sede a Los Angeles, proporrà anche due talk da Modo Infoshop, in via Mascarella, 24/b. Dedicati alle colonne sonore cinematografiche e alla sceneggiatura, con ospiti come il compositore Andrea Guerra, figlio del poeta Tonino, lo sceneggiatore Fabio Bonifacci e i registi Luca Lucini, Margherita Ferri e Carlo Sarti.