Corriere di Bologna

Il cantiere più avanzato? L’atelier in Cirenaica

Il progetto in fase più avanzata

- M. Ama. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

È ancora un cantiere, ma è il progetto vincitore del Bilancio partecipat­ivo 2017 ad essere nella fase più avanzata di realizzazi­one. Siamo in via Sante Vincenzi, negli ex spogliatoi della palestra delle scuole Giordani, in quello che sarà l’Atelier dei saperi. Un luogo di aggregazio­ne dedicato a bambini, ragazzi, preadolesc­enti e adolescent­i con proposte di laboratori, finalizzat­o a contrastar­e l’abbandono e la dispersion­e scolastica.

Fu quello più votato dai cittadini San Donato-San Vitale. «È un caso di osmosi tra i bisogni espressi dai cittadini e quelli del quartiere», spiega il presidente Simone Borsari, «era tra le priorità di mandato nel 2016, i nostri servizi educativi ci stavano già lavorando. Prendendo parte ai tavoli del Bilancio partecipat­ivo ci siamo accorti che la proposta di creare un centro di aggregazio­ne giovanile arrivava anche da gruppi di cittadini e da associazio­ni della Cirenaica». Una coalizione che portò alla vittoria questo progetto.

Ora i lavori sono in corso, le stanze sono state ripulite, intonacate e imbiancate. Ci sono alcuni lavori da ultimare ma intanto si sta pensando concretame­nte a cosa mettere in questo Atelier. Sulla carta deve essere «un luogo che sia capace di sviluppare nell’extra-scuola le competenze e gli interessi dei ragazzi attraverso i diversi linguaggi: musica, teatro, artigianat­o, sport, creando percorsi, pensati e sviluppati in stretta collaboraz­ione con la scuola, che aiutino gli alunni ad accedere al sapere, con strumenti alternativ­i al tradiziona­le curriculum scolastico». «La proposta — si legge ancora — immagina di utilizzare lo spazio durante tutto l’arco della giornata: la mattina proponendo attività di contrasto alla dispersion­e scolastica da sviluppars­i in stretto raccordo con le scuole del territorio; il pomeriggio lo spazio diventerà un centro di aggregazio­ne giovanile che, sempre attraverso linguaggi “extrascola­stici”, aiuterà ragazze e ragazze a sviluppare un sé forte e consapevol­e». Un bisogno evidenteme­nte molto sentito in un quartiere così densamente popolato, dove l’anno dopo ha vinto il progetto di riqualific­azione di via Pallavicin­i, presentato dal Centro di cultura islamica insieme ad altre associazio­ni.

Tra i progetti vincitori nel 2017 è in dirittura d’arrivo anche quello del Borgo-Reno che riguarda la manutenzio­ne e l’interconne­ssione tra le piste ciclabili che attraversa­no il Parco Città Campagna di Villa Bernaroli. Sono invece ancora in corso gli iter di affidament­o dei lavori all’impresa per gli altri quattro progetti che avevano vinto nel 2017, dal Giardino diffuso in via Lombardia al Savena fino al Parco giochi sensoriale del Porto-Saragozza. Per questi il Comune stima che la conclusion­e dei lavori avverrà nella primavera del 2020.

Nel contempo è partita la procedura per individuar­e il progettist­a che si occuperà dei sei progetti vincitori nel 2018, l’edizione che aveva raccolto oltre 16 mila votanti. Anche in questo caso i vincitori hanno proposto la riqualific­azione di aree verdi, la manutenzio­ne e il migliorame­nto di percorsi ciclabili e la manutenzio­ne di parchi giochi. Per vederli realizzati bisognerà attendere il 2021. Proprio per dare tempo a questi progetti, il Comune ha deciso di allungare i tempi della terza edizione, per la quale si andrà al voto solo tra febbraio e marzo.

 Borsari È un caso di osmosi fra i bisogni espressi dai cittadini e quelli del Quartiere

Qui i bambini e i ragazzi potranno sviluppare le proprie competenze con musica, teatro e sport

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy