Il pari con la Lazio ha lasciato più entusiasmo che rimpianti Nella lista dei sogni dei tifosi resta un attaccante. La voglia di portare subito Dominguez Dubbi sull’inizio di Skorupski
Se tifare per il Bologna è diventato finalmente un piacere
La partita di domenica scorsa contro la Lazio ha mostrato a tutti il Bologna che piace e diverte: gagliardo, spavaldo, a tratti pure incosciente. Raramente dopo un pareggio interno — per quanto contro una squadra più forte, come i biancocelesti — si è riscontrato un tale plebiscito nei commenti postgara: quasi tutti molto soddisfatti, probabilmente anche perché la prestazione arrivava dopo quella preoccupante di Udine. «Questo è il Bologna che vorremmo sempre vedere — ha scritto più di qualche tifoso — e se l’atteggiamento sarà sempre questo ha ragione Mihajlovic: sono più le partite che vinceremo di quelle in cui pareggeremo o perderemo». Certo, c’è chi si arrabbia per i tre punti anche meritati lasciati per strada, o per aver corso il rischio di un’altra beffarda sconfitta, ma fa tutto parte del gioco e del percorso di crescita. In chiave futura, qualcuno sottolinea la carenze dei singoli: «L’inizio di stagione di Skorupski non è stato all’altezza — osservano diversi supporter rossoblù — c’è bisogno di riaverlo su buoni livelli perché ci sta costando qualche punto». Dal portiere all’attacco: «Quando c’è Palacio tutto gira al meglio, ma i gol di Destro e Santander ci stanno mancando. Se non si sbloccano, a gennaio oltre all’arrivo di Dominguez servirà anche un centravanti». Una riflessione che lo stesso staff tecnico e il club stanno facendo ormai da qualche giorno. Restano, però, le buone sensazioni generali: «Il bello di questo Bologna è che dopo diversi anni un tifoso va al Dall’Ara carico, conscio che tutto può accadere e che non si parte mai battuti. In tanti hanno ritrovato il piacere di tifare per i rossoblù». Un successo firmato Sinisa Mihajlovic, che fa sembrare non così scontato nemmeno il prossimo impegno a casa Juventus.