Dall’Università alla città: l’autunno della Soffitta
Performance, laboratori, presentazioni e convegni internazionali al DamsLab. Da lunedì al 17 dicembre
Dall’Università alla città. Questo è il senso delle stagioni della Soffitta, il Centro di promozione teatrale del Dipartimento delle arti. Approfondimenti per gli studenti con incontri e laboratori e spettacoli e concerti aperti ai cittadini, con importanti aggiornamenti sullo stato della ricerca nelle arti. Puntualizza il responsabile scientifico Gerardo Guccini, nel presentare la tranche autunnale della programmazione: «Questa è una stagione di transizione. Sono presenti tutte le branche del Dipartimento, teatro, musica, cinema, arti, storia e società. Ognuna per sé, con qualche piccola interrelazione. Vogliamo lavorare sempre di più a creare trasversalità».
Il programma si apre con un incontro con l’artista Cesare Pietroiusti, in mostra a MAMbo, il 14, e con la presentazione di «Sii fedele», la corrispondenza tra Berg e Adorno (1925-35). Il primo appuntamento spettacolare è con un attore che attraversa, appunto le arti e le lingue, tra teatro, cinema, televisione, tra italiano e dialetto, Ivano Marescotti. Presenta il recital Lui. Un “Quaión” qualsiasi, una galleria di personaggi con, a seguire, un incontro a cura di Marco De Marinis. Si continua con una giornata sul festival di Santarcangelo, in occasione dei suoi prossimi 50 anni, intitolata «Dagli archivi alla storia», un modo per ripercorrere le vicende del più falettura moso appuntamento del teatro di ricerca con documenti e testimoni (22 ottobre).
Saranno presenti, sempre al DamsLab di piazzetta Pasolini, Chiara Guidi, Motus, Ermanna Montanari, che hanno diretto significative edizioni della manifestazione. Due trilogie, poi, dedicate alla parola. Dal 6 al 9 novembre la Piccola Compagnia Dammacco presenterà tre spettacoli e una scenica. Dopo un intermezzo sulla danza giapponese del teatro No il 17, si vedrà un’altra trilogia, di Milena Costanzo, in cui omaggia le poetesse Anne Sexton, Emily Dickinson e alla filosofa Simone Weil (26-29 novembre).
Il cinema dedica un convegno a cura di Sara Pesce e altri studiosi alla vecchiaia delle star, «Celebrity & Ageing» il 14 e il 15 novembre, e organizza un incontro, in data da definire, con Maya Sansa. La sezione musica ricorderà l’etnomusicologa Tullia Magrini e promuoverà due incontri, uno dei quali su come tradurre l’arte dei suoni in parole, ossia come fare didattica e divulgazione musicale. Completano il programma la presentazione del Videoart Yearbook il 20 novembre e altri appuntamenti per la sezione arti, mentre quella dedicata a storia e società presenta «Him» di Cummings con Marco Baliani e Francesca Mazza, con iniziative collaterali (21 novembre).