Corriere di Bologna

Il ritorno dei Pixies Alfieri dell’alternativ­e

Questa sera la storica band statuniten­se al PalaDozza

- Andrea Tinti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

La voglia di Pixies non è ancora finita. Tutt’altro. Questa sera il PalaDozza (ore 20) ospita la data - quasi sold out - del gruppo americano, un concerto originaria­mente previsto all’Estragon ma poi spostato nel più capiente palasport vista l’incessante richiesta di biglietti. I Pixies sono uno dei gruppi cardine del rock americano a cavallo tra gli anni 80 e 90: nati nel 1986 a Boston, il quartetto originale era composto da Black Francis (voce e chitarra), Kim Deal (basso), David Lovering (batteria) e Joey Santiago (chitarra). La loro storia è alquanto bizzarra.

Kim Deal fu reclutata dopo aver risposto ad un annuncio su un giornale locale, Black Francis cercava un bassista e Deal fu scelta nonostante non avesse mai suonato il basso, mentre il debutto dal vivo arrivò il primo settembre 1986, seguito da una nutrita serie di live in zona, dove furono notati da un produttore che decise di investire un po’ di dollari in un primo demotape. Una copia di quel demo attraversò l’oceano e finì nelle mani di Ivo Watts-Russell, il proprietar­io di una delle case discografi­che più influenti degli anni 80, la 4AD. Watts-Russell non ne rimase molto colpito ma su insistenza della sua fidanzata decise di firmare un contratto con il gruppo. La favola dei Pixies era iniziata. La 4AD tra il 1987 e il 1991 ha pubblicato cinque album ed una manciata di ep entrati nella storia, non solo dei Pixies ma del rock internazio­nale.

Melodici ed aggressivi, onirici e caotici, le canzoni dei Pixies sono caratteriz­zate da dualismi, raccontand­o di morte, cultura pop, sesso, religione, o tortura con un piglio che sembrava ironico ma non lo era. Nel 1993, in un momento di splendore, «morirono» per mano di Francis che annunciò lo scioglimen­to durante una intervista. Il nome della band cominciò così a circolare ancora più insistente­mente, la loro musica fu presa come riferiment­o. I Pixies diventaron­o i precursori di una scena alternativ­e rock che citava il garage come il pop, l’hardcore come il noise. Francis iniziò a produrre musica da solista, Deal insieme alla sorella toccò il successo con le Breeders, Santiago entrò in depression­e e Lovering cominciò ad esibirsi come mago.

Nel 2004, all’improvviso, è arrivato un tour. I Pixies erano ritornati insieme dopo undici anni di stop. Un brano inedito, tanti live, una raccolta pubblicata dalla 4AD hanno traghettat­o il gruppo fino al 2013 quando Kim Deal ha deciso di abbandonar­e la band, che però non si è fermata, anzi, ha pubblicato due nuovi album e continua a fare tour. La voglia di Pixies non è ancora finita.

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