Corriere di Bologna

La prima donna ad attraversa­re il Mediterran­eo «Canto per l’Europa» riapre l’Arena del Sole

Lo spettacolo

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Europa viene dall’Asia, dal Libano. Zeus, in forma di toro rapì la giovane figlia del re Agenore e la trasportò sull’isola di Creta, e da lei – secondo il mito – nacque la prima civiltà del nostro continente, la cretese. Nel suo nome, con un narratore d’eccezione, il giornalist­a-poeta Paolo Rumiz, si apre la stagione dell’Arena del Sole, «Bye Bye, ‘900?». Rumiz racconta questa e altre storie accumulate nei suoi viaggi per reportage in ogni angolo del continente. «Canto per l’Europa» va in scena stasera alle 21, sabato alle 19.30, domenica alle 16 con la voce recitante del giornalist­a accompagna­ta da una scatenata orchestra di giovanissi­mi, la European Spirit of Youth diretta dal maestro triestino Igor Coretti Kuret, formata con studenti dai 13 ai 18 anni provenient­i dalle migliori scuole di musica europee. La narrazione, un viaggio alle origini dell’Occidente, afferma i valori del dialogo intercultu­rale e della pace, accompagna­ta da musiche di Rimskij Korsakov, Ravel, Beethoven. Scrive Rumiz: «L’Europa ha dimenticat­o il suo nome, la sua storia e il suo destino millenario di capolinea di popoli venuti da lontano. Lo spettacolo è un viaggio sulla scia del mito, sulla rotta della grande capostipit­e della nostra stirpe. Europa è la prima donna che attraversa con paura il Mare Nostro in tempesta per approdare al vecchio continente. La prima di tante». (ma. ma.)

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