La Riviera (felice) delle seconde case
Il mercato immobiliare cresce (+6%). Milano Marittima è sempre la più cara
Case vacanze in Riviera, si comincia di nuovo a comprare. Secondo Nomisma, il mercato immobiliare turistico cresce infatti del 6,1%.
Non aumentano però i prezzi che, invece, segnano una lieve flessione, iniziata già dal 2008.
La più gettonata resta Milano Marittima dove i prezzi al metro quadro salgono anche fino a 6.500 euro. Seguono Riccione e Rimini, ancora tra le più amate della costa romagnola.
La casa vacanze al mare? Per molti è ancora un investimento a cui non poter rinunciare. Il mercato immobiliare turistico torna a risalire la china nel Belpaese dopo i lunghi anni della recessione e anche sulla Riviera romagnola i numeri confermano un aumento sempre più deciso del settore. In particolare, secondo l’Osservatorio immobiliare 2019 di Nomisma, le compravendite delle case vacanze hanno fatto registrare nel 2018 un incremento del 6,1% sull’anno precedente. E anche per il 2019 le attese sono alte.
Di pari passo si conferma il calo dei prezzi costante e omogeneo in atto Riviera dal 2008, più o meno in tutte le località che si affacciano sulla costa, in particolare quelli del riminese, con percentuali fino al -1,5%.
Flessione che interessa, per altro, anche l’ambito degli affitti turistici, con canoni ugualmente in discesa, nel contesto di un mercato che gode di una domanda certamente molto vasta, ma che si mantiene stabile nel corso degli anni.
«Il mercato immobiliare turistico in Regione e in particolare, ovviamente, sulla costa — spiega l’amministratore delegato di Nomisma Luca Dondi — dimostra di essere in salute rispetto a quanto succede in altre zone dell’Italia. Bisogna però specificare che non è in atto nessun boom degli acquisti delle case vacanze sulla Riviera. Assistiamo a una timida ripresa. Del resto il contesto macroeconomico a livello nazionale parla chiaro. Un settore immobiliare in lenta risalita in un quadro economico piuttosto fragile. In Romagna i numeri parlano di un’ascesa omogenea, con le singole località che sembrano andare confermando il loro appeal».
Ci sono località, dunque, di prima e seconda fascia. «Ci sono lidi soprattutto sul versane settentrionale che non hanno lo stesso potenziale di attrattività, per chi vuole investire sull’acquisto di una seconda casa, di Milano Marittima o Cesenatico. E nel tempo le cose non sono cambiate». Spiega ancora Dondi. «L’ultima località a far registrare un boom fu Marina di Ravenna quasi vent’anni fa, quando la cittadina iniziò ad aumentare la propria capacità di attrarre. Da quel momento in poi tutto è rimasto invariato». Come forse l’offerta turistica, o perlomeno la sua qualità agli occhi di chi valuta di fare un investimento e acquistare una seconda casa con vista sull’Adriatico.
Ma quali sono le località turistiche più ambite dal mercato? A dominare incontrastata la graduatoria dei prezzi medi di compravendita al metro quadro è Milano Marittima. Nella località preferita per le vacanze da vip e politici di mezza Italia la forbice è compresa tra un minimo di 3.700 e un massimo di 6.500 euro per quanto riguarda le nuove abitazioni. Prezzi comunque alti rispetto al resto della costa anche per quel che riguarda le case di costruzione meno recenti e decentrate. Tanto per fare un esempio sono compresi tra 2.900 e 4.100 euro quelli delle abitazioni lontane da spiagge e stabilimenti balneari.
Milano Marittima è seguita a ruota da Riccione, dove la spesa per l’acquisto di una casa appena costruita può arrivare ad ammontare anche a 5.900 euro al metro quadro. Segue al terzo posto Cesenatico, dove il prezzo di un’abitazione costruita di recente nelle vicinanze del porto leonardesco oscilla tra i 3.300 e i 5.500 euro.
Parliamo di tre località diverse per vocazione. Movida patinata e sfrenata al tempo stesso a Milano Marittima e solo in parte a Riccione, vacanze più tranquille a Cesenatico, così come a Cattolica, altra località ambita, quarta in graduatoria con una spesa che può arrivare fino a 4.600 euro. In quinta posizione, Rimini, con prezzi che raggiungono punte di 4.300 euro al metro quadro.
«Qui il mercato immobiliare turistico è in salute — spiega Luca Dondi — ma un ruolo decisivo lo gioca la domanda interna. A Rimini, che è una città grande sulla costa rispetto alle altre località, l’acquisto di una casa turistica interessa anche a chi vive in zona».
6,1 La percentuale Le compravendite delle case vacanze hanno registrato nel 2018 un incremento del 6,1% rispetto all’anno precedente
6,5 Al metro quadro A Milano Marittima il prezzo delle case vacanze rilevato oscilla tra i 6.500 ai 3.700 euro al metro quadro
Dondi Il mercato immobiliare in Riviera dimostra di essere in salute rispetto ad altre zone turistiche d’Italia Bisogna però specificare che non è in atto nessun boom degli acquisti Piuttosto si tratta di una timida ripresa