LA DOMENICA DEI LETTORI Alcuni suggerimenti
Tempo fa gli amministratori hanno avanzato la candidatura della città a Capitale Verde Europea 2019. L’ambito premio per il 2019 è andato a Oslo. Bologna purtroppo non ha superato l’ultima fase e non è entrata nemmeno tra le 5 finaliste. Ritengo però che Bologna abbia tutte le carte in regola per riprovarci. Abbiamo un aeroporto low cost, il attaccato alla periferia, con un’unica pista orientata verso il quartiere Navile, con enorme disagio per migliaia di persone. Regina del Marconi è Ryan Air, considerata, da una recente indagine di Transport & Environment, tra le 10 società europee più inquinanti. Nel solo 2018, circa 30.000 aerei, tra decolli e atterraggi, sono volati bassi sopra le case del Navile, su zone abitate da circa 40.000 persone e dove ci sono numerose scuole frequentate da migliaia di bambini. Sempre nel 2018, è aumentato il rumore aeroportuale nel quartiere ed è diminuito nella zona industriale e semidisabitata del Bargellino. Il pericoloso Antonov, un enorme cargo protagonista di diversi incidenti, in barba ad ogni divieto può decollare tranquillamente a mezzanotte. Nessuna Autorità si sbilancia sul grado di rischio.
Nei mesi estivi il traffico aereo è così intenso da rendere obiettivamente invivibili le zone del Navile più interessate dalle rotte. Persino la navetta che collegherà il Marconi alla stazione, già in questi mesi di prova, a causa del rumore, rovina il riposo notturno degli sfortunati residenti delle zone vicine al tracciato, visto che è in funzione dalle 5 alle 24. Nonostante il parere contrario di tanti cittadini, si vuole portare avanti il raddoppio della pestilenziale e pericolosa tangenziale/autostrada, avvicinando ancora di più alle case il traffico di centinaia di migliaia di auto e tir.
È infine a serio rischio di cementificazione l’unico vero bosco urbano, quello dei Prati di Caprara, nonostante l’opposizione di migliaia di cittadini. Altro che l’Urban jungle di Stefano Mancuso. Oslo, guarda caso, protegge con molta cura la sua magnifica foresta urbana. Gianfilippo Giannetto, BOLOGNA