«Siamo sereni Ma c’è bisogno di reagire»

Martino

Contro Treviso per sapere cos’è davvero, questa Fortitudo passata dal trionfo sulla Reyer alla polvere di Varese. Se come è probabile c’è una via di mezzo, è contro le avversarie tipo la De’ Longhi che andrà misurato il valore di una Pompea che ha subito l’occasione di rifarsi «Ma è sbagliato rapportarsi sempre alla partita precedente — dice Antimo Martino — ogni domenica ha una storia a sé, i valori nostri e delle altre li capiremo solo sul lungo periodo. Quel che conta è farsi trovare pronti, e di una cosa sono certo: faremo meglio che a Varese». Finora un partitone e una partitaccia, c’è anche da capire chi sia veramente Stephens («Ma a lui non chiedo nulla di speciale, non è sotto esame, il fatto che sia a gettone non cambia nulla»), che ha solo quattro partite sicure davanti. «Settimana tranquilla a dispetto di voci fantasiose, siamo sereni, ma sappiamo che serve una reazione forte. Con Treviso è una classifica, servirà grande energia». Nella storia della Effe è la sfida con più precedenti (puntata numero 107, conduce l’Aquila 54-52), sono dieci anni che manca dalla A (l’ultima il 14 marzo 2009, sconfitta al Palaverde), ma le battaglie non sono certo mancate in A2 (17 partite, Effe 10-7). C’è pure il ritorno dopo una vita su RaiSport (diretta ore 20,45), col palazzo al solito tutto esaurito.