Corriere di Bologna

Vuole i soldi per la droga e sequestra la madre: arrestato

L’incubo della donna in balìa del giovane che l’ha affrontata con un coltello e poi chiusa in casa

- Baccaro

Da tempo ormai era diventato un incubo per sua madre per le sue continue richieste di denaro. Si era inventato un debito da restituire ma in realtà ha poi ammesso che i soldi gli servivano per comprare la cocaina. E così ogni volta erano minacce, botte e ricatti. L’altro giorno il giovane, appena diciassett­e anni e nessun precedente, ha passato il segno. Ha chiesto cinquanta euro alla madre, ha minacciato lei e il compagno con un coltello e poi l’ha chiusi a chiave in casa. La donna a quel punto ha chiamato i carabinier­i che l’hanno arrestato.

” La mamma Chiedeva soldi ogni giorno, ieri l’altro mi ha picchiato per 50 euro. Ero esasperata, non poteva continuare

Di problemi in famiglia quel ragazzo ne dava da mesi. Dapprima i disagi a scuola, tanto da dover cambiare frequentem­ente istituto, poi è iniziata una sempre più pressante richiesta di soldi. Ogni giorno qualcosa di più, nel frattempo le fughe da scuola, le sfuriate in casa ad ogni «no». La scusa che raccontava per quel bisogno costante di denaro, era che dovesse saldare un debito contratto, inizialmen­te di 800 euro. E la mamma aveva cercato di aiutarlo. Poi però sia la donna che il suo compagno, che vive con lei, si sono accorti che il 17enne dava sempre più in escandesce­nze. Comportame­nti violenti e aggressivi, culminati domenica pomeriggio in una lite con la madre degenerata in un vero e proprio sequestro di persona. Esasperata dalle richieste di soldi del figlio, la donna ha rifiutato per l’ennesima volta di dargli 50 euro. Quei soldi che, per stessa ammissione del ragazzo, non servivano per un debito ma per comprare stupefacen­ti.

Il 17enne, ancora un ragazzino ma già dipendente da cocaina come lui stesso ha dovuto ammettere quando la scusa del debito non ha più retto, prima ha aggredito e picchiato la madre minacciand­ola con un grosso coltello da cucina. Poi, quando nella lite si è messo in mezzo il compagno della donna che vive con madre e figlio, per difenderla, il ragazzo ha sbattuto la porta della stanza in cui si trovavano e li ha chiusi dentro. La madre, disperata, ha chiamata il 112. «Aiuto, mio figlio mi ha sequestrat­a in casa e sta scappando», la richiesta di aiuto arrivata alla centrale operativa. Quando i militari sono arrivati sotto l’appartamen­to, in zona Barca, hanno trovato il ragazzo che tentava di scappare dal balcone. Dal secondo piano, si era calato sul balcone del piano inferiore ma i carabinier­i hanno bloccato lì la sua furia.

Per lui sono scattate le manette, sebbene fosse incensurat­o, e da domenica sera si trova nel centro di prima accoglienz­a del carcere minorile del Pratello. Ha raccontato di fare uso di cocaina praticamen­te ogni giorno. La Procura dei minori contesta i reati di estorsione continuata e sequestro di persona e ha chiesto al gip la custodia cautelare in carcere. Oggi il ragazzo comparirà davanti al giudice per la convalida dell’arresto. La mamma, domenica ha dovuto lanciare dalla finestra le chiavi ai carabinier­i perché liberasser­o sia lei che il compagno. Ha raccontato di essere «esasperata» dal comportame­nto del figlio, «mi ha picchiata perché voleva 50 euro», e che la situazione andava avanti da almeno 6 mesi. Prima con la scusa di un debito da 800 euro da saldare, ma i soldi che la donna gli ha consegnato sono molti di più: «ogni giorno pretendeva soldi». Nessuno della famiglia ha precedenti denunce alle spalle.

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