Pixel di Uomo vitruviano e «tovagliette» di Altan in piazza Maggiore
Dopo Milano e Roma approderà anche a Bologna la maxi performance di «pixel art» urbana promossa da Cefa, onlus che da 40 anni coopera con le popolazioni del sud del mondo. Per accendere i riflettori sulle condizioni di malnutrizione in cui vivono milioni di persone in tutto il mondo in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione che si celebra domani. «In the name of Africa» è il titolo dell’opera che sabato trasformerà piazza Maggiore in una «tavola della solidarietà» con 10mila piatti da un lato bianchi e da un lato neri, per ricordare che troppe persone non hanno accesso al cibo. Uno per uno verranno man mano capovolti da squadre di volontari per dar vita prima a un disegno dell’Africa, poi a un libro da cui nasce una spiga e infine alla sagoma dell’Uomo vitruviano di Leonardo. In piazza ci sarà anche il disegnatore Francesco Tullio Altan, che ha disegnato la spiga rappresentata e che metterà in vendita tovagliette da lui disegnate. L’iniziativa, quest’anno insignita dalla Medaglia del presidente della Repubblica, sposa arte e solidarietà nel segno della «pixel art» ed è nata nel 2011 con l’obiettivo di fornire strumenti e formazione alle comunità rurali africane affinché imparino a sfamarsi con quanto coltivano. Le attività della piazza serviranno a raccogliere fondi per sostenere gli studenti della Scuola agraria di Dabaga, in Tanzania. (p. d. d.)