In campo anche la Virtus per la fuga
Prima in classifica da sola, la Virtus tenta la fuga in campionato ospitando alle 19 al PalaDozza la Varese di Caja. Djordjevic è cauto: «Partita difficile contro una squadra organizzata».
Ci sono le trappole di Attilio Caja sulla strada che separa la Virtus dalla quinta vittoria consecutiva in campionato. Arriva infatti Varese, al PalaDozza (ore 19, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno), in una partita che come al solito presenterà mille insidie per la capolista solitaria del campionato. Fin qui è stata una Segafredo impeccabile, sempre vorace nella sua ricerca della vittoria e spesso anche bella con una qualità di gioco spettacolare ed efficace. Non c’è un attimo di respiro, però, non ci si può fermare a guardare quanto di buono si è fatto finora perché il calendario propone sfide a getto continuo. Oggi sarà Varese, poi si andrà a Patrasso in coppa, quindi a Brescia, nuova sfida di Eurocup con il Monaco quindi a Reggio Emilia e così via al ritmo di tre partite ogni sette giorni. «Nonostante sia solo l’inizio del campionato e il cammino sia ancora lungo, la posta in palio è molto alta», ammonisce Djordjevic che nel turnover degli stranieri dovrebbe nuovamente mandare in tribuna Marcos Delia.
Varese, che ha già riposato domenica scorsa, era partita malissimo perdendo nettamente in casa al debutto contro Sassari. Poi, però, si è rimessa subito in carreggiata con i successi larghi a Trieste e contro la Fortitudo. «Varese è una squadra forte, competitiva, che gioca con grande intensità rispecchiando le qualità e il carattere del proprio allenatore. Cercheranno di metterci in difficoltà a livello tattico e noi dovremo essere bravi a capire in anticipo i loro movimenti e le loro giocate. Partendo dalla difesa, il nostro punto di forza, scenderemo in campo per vincere e sarà fondamentale la spinta dei nostri tifosi: il nostro palazzo deve diventare un fortino inespugnabile per ogni avversario che affronteremo».
Fin qui sono state anche le esaltanti prestazioni della squadra a trascinare il pubblico, con le giocate spettacolari di Teodosic e Markovic ma anche la feroce determinazione difensiva di Gamble e Hunter. Il club conta di raggiungere quota 5mila abbonati, intanto sono 1.700 quelli della Virtus femminile che oggi debutterà al PalaDozza prima dei maschi.
La Segafredo rosa, che ha perso le prime due partite di campionato e si è rinforzata con Milica Micovic, affronterà il derby con Vigarano alle 15. Poi, a fine partita, le tribune si svuoteranno e alle 18 si riapriranno le porte per l’ingresso alla gara maschile.