La nuova cardiologia con Casella primario Il cuore si vede in 3D
Ambulatori, strumenti diagnostici rinnovati e un nuovo primario: sono queste le novità presentate all’inaugurazione degli spazi rinnovati dei 12 ambulatori di cardiologia dell’ospedale Maggiore. Gli ambulatori erano già in funzione ma gli ultimi lavori di restyling sono stati ultimati solo l’estate scorsa. L’investimento complessivo ha superato i 300mila euro. Grazie a una donazione privata, in uno degli ambulatori è stato installato un eco-cardiografo in 3D, che permette la visualizzazione tridimensionale del cuore per consentire al chirurgo di pianificare e simulare al meglio l’intervento. A breve inoltre sarà diffuso in tutti i Pronto soccorso e ospedali dell’Ausl un nuovo programma informatico che acquisisce referti e archivia tutti gli elettrocardiogrammi eseguiti, accessibili da ogni computer della rete aziendale.
«Siamo tra i primi dieci centri in italia per la qualità dell’assistenza in relazione ai volumi di pazienti trattati», ha detto Giuseppe di Pasquale, primario uscente alla guida di cardiologia dal 2004. A prendere il suo posto, a partire dal 5 novembre, sarà Gianni Casella. All’ospedale di Bentivoglio, invece, il nuovo primario neo nominato è Gianfranco Tortorici, già cardiologo al Maggiore. «Dopo 40 anni di lavoro lascio in ottime mani la cardiologia dell’ospedale Maggiore e dell’ospedale di Bentivoglio», si è congedato Di Pasquale. Uno degli obiettivi della sanità bolognese è il consolidamento di una rete ospedaliera fortemente presente su tutto il territorio della città metropolitana: «Abbiamo già attivato percorsi condivisi con il policlinico Sant’ Orsola che rappresenta un centro di riferimento importante per la cardiologia. L’obiettivo è creare la rete metropolitana della sanità. Nel 2020 questa realtà sarà ancora più concreta», ha sottolineato Francesca Novaco, neo direttrice dell’Ausl. Un impegno rimarcato anche dal primario di Pasquale che ha confermato l’apertura di tavoli di lavoro condivisi tra i medici dei due nosocomi. La sinergia tra sanità, territorio e politica è una priorità anche per l’amministrazione: « La sanità del futuro è prendere per mano le persone senza farle vagare. Serve la rete e servono gli specialisti sul territorio», ha detto l’assessore alla sanità Giuliano Barigazzi.
In tema di prevenzione e sicurezza sanitaria, saranno messi a bando, a partire dal 24 ottobre, 100 nuovi defibrillatori per tutte le società sportive dilettantistiche che ne faranno richiesta. L’investimento totale della Regione sarà di 100 mila euro.