Domenicali sale in sella alla Motor Valley
È Claudio Domenicali, ad della Ducati il presidente della Moto Valley, l’associazione che riunisce gli importanti marchi delle due e quattro ruote della regione: «Per me è una grande responsabilità».
L’ad di Ducati, Claudio Domenicali, è il nuovo presidente della Motor Valley dell’Emilia-Romagna. L’associazione riunisce tutti i marchi a due e quattro ruote della regione (con la quale collabora a stretto contatto) e può contare su musei, collezioni private, circuiti e centri di formazione specialistica. La nomina di Domenicali è stata ufficializzata con una conferenza stampa nella sede della Rossa di Borgo Panigale. «Questo ruolo mi rende molto orgoglioso e lo sento come un atto di responsabilità e riconoscenza — ha detto l’ad — verso un territorio straordinario che mi ha dato tantissimo», ma non ha mancato di lanciare un frecciata alla politica: «In questo momento storico in Italia tutti parlano di come redistribuire il reddito — ha esordito — Chi dice che va dato al Sud, chi dice che va dato al Nord. Chi per fare i ponti, chi per fare le strade. Chi per fare il reddito di cittadinanza, Chi per fare Quota 100. Io non voglio esprimere un parere. Voglio solo dire che sarebbe estremamente importante anche crearlo questo reddito, prima di redistribuirlo».
Così ha meritato l’applauso della platea. Anche quando ha esaltato le potenzialità del territorio e della Motor Valley : «Nel giro di 150 chilometri abbiamo brand unici al mondo per design, tecnologia e prestazioni e dobbiamo agire da amplificatore di questa ricchezza e diventare punto di riferimento per talenti, imprese e appassionati». Ci sono, infatti, Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, Pagani e Dallara. Aziende che hanno un fatturato complessivo di otto miliardi di euro all’anno, il 5% del Pil regionale, e che possono contare su un indotto di 16.500 imprese e oltre 66.000 addetti.
All’evento ha partecipato anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini: «Con i suoi brand da sogno— ha detto riferendosi a Ducati — arrivano visitatori da ogni Paese e questa realtà dà lavoro a migliaia di persone». In futuro, inoltre, sarà rafforzato il rapporto con Muner, la rete di atenei dedicata alla ricerca e alla formazione in questo campo che attiverà due corsi «per formare gli ingegneri automobilistici del futuro».
Il reddito? prima di pensare come e dove distribuirlo va creato