Giochi e verde Il Comune ci mette quasi 1 milione
Nel bilancio accolte le richieste delle famiglie. Conte: innoveremo verde e giochi
Palazzo d’Accursio apre la porta a Cinnica, la «consulta per una città amica dell’infanzia», e mette a bilancio 900 mila euro per realizzare le proposte delle famiglie. Davide Conte, assessore al Bilancio: «Le risorse serviranno a installare giochi nei parchi, piantare alberi, riqualificare piccole aree verdi».
Hanno fatto decisamente breccia. Tanto che nella recente approvazione del bilancio 2020 l’amministrazione ha deciso di investire risorse importanti per dare seguito, almeno in parte, alle loro proposte. Che sono molto concrete e puntuali. E così i genitori e le associazioni riunite in Cinnica, che ama definirsi una «libera consulta per una città amica dell’infanzia», potranno vedere, un poco alla volta, esauditi i loro desideri e quelli dei bambini di Bologna: fontane a raso, giochi innovativi e accessibili nei parchi pubblici, piccoli angoli verdi riqualificati, più alberi, giardini delle scuole aperte anche a scuole chiuse .
Cinnica si era presentata ufficialmente alla città con il suo manifesto lo scorso 7 dicembre, «occupando» con giochi creativi piazza San Francesco. Una manifestazione festosa a cui avevano partecipato anche i consiglieri del Pd Andrea Colombo e Federica Mazzoni, che si erano assunti l’impegno di presentare le istanze della consulta a Palazzo d’Accursio. E così, solo dieci giorni dopo la festa in piazza San Francesco, il gruppo di Cinnica ( al cui interno ci sono Salvaciclisti, Free Montagnola, Mom approved e la rete dei comitati di genitori di Bologna) ha incontrato la vicesindaco Marilena Pillati, chiedendo la costituzione di un tavolo permanente di confronto e ascolto delle istanze presentate.
Detto, fatto. Prima di Natale il Comune ha approvato il bilancio 2020 e tra gli ordini del giorno collegati alla delibera c’era quello del consigliere dem Colombo che chiedeva, facendo proprie alcune delle proposte di Cinnica, l’installazione di giochi innovativi e fontane a raso in parchi e piazze. Approvato. Così come è stato approvato un altro ordine del giorno dell’ex assessore al Traffico che riguarda la sperimentazione di percorsi casa-scuola a piedi e in bici.
Le risorse per una città a misura di bambino sul piatto ci sono già. Le ha volute mettere — e non è il primo anno, ci tiene a precisarlo — l’assessore al Bilancio Davide Conte, che le proposte di Cinnica le aveva già ascoltate e in parte accolte un anno fa. «La decisione di mettere ogni anno 500mila euro sul verde — spiega l’assessore — nasce dall’incontro con i fondatori di Cinnica e dall’ascolto delle esigenze dei cittadini che, come hanno dimostrato con il Bilancio partecipativo, hanno spesso una visione complessiva sulla città, la stessa che deve avere un assessorato come il mio. Bisogna iniziare a non porre più al centro il cittadino come consumatore di servizi, ma le persone con il loro progetto di vita. Dobbiamo dare una città di qualità, non solo servizi di qualità».
Ed ecco le risorse messe in campo anche seguendo le richieste delle associazioni che hanno a cuore i bambini. «Abbiamo deciso di mettere ogni anno 500 mila euro per la realizzazione di giochi nei parchi pubblici — spiega Conte —, 200 mila euro all’anno per la ripiantumazione di nuovi alberi e altri 200 mila euro per la cura di quelle piccole aree verdi di pertinenza comunale che non sono parchi ma possono diventare spazi da sfruttare». Insomma: 900 mila euro per dare alle famiglie parchi che siano come piazze, dove incontrarsi e conoscersi. «Con quei 500 mila euro all’anno che ho assegnato al Verde — continua Conte — si possono realizzare anche le fontane a raso e realizzare giochi innovativi in tutti i parchi, pur tutelando sempre la sicurezza, cosa che a volte causa un po’ di lentezza nelle procedure». Altro obiettivo di Conte: l’accessibilità dei servizi. «Se i servizi, parchi compresi, non sono accessibili, è inutile parlare di innovazione. L’accessibilità sarà il tema principale del prossimo bilancio».