«Noi unici civici in coalizione Per questo appoggiamo Lucia»
«I temi della campagna? Non siamo entrati nel dettaglio»
Più che capolista l’ex sindaco di Monzuno Marco Mastacchi è l’ideatore della lista civica a sostegno della candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni. «Dietro c’è un progetto di una rete civica regionale che ho curato personalmente, che parte dalla primavera, alla quale hanno aderito una cinquantina di sindaci civici e di centrodestra», racconta Mastacchi.
Dalla primavera ad oggi come vi siete mossi?
«Abbiamo creato un documento programmatico, poi abbiamo fatto un appello pubblico a cui hanno aderito sia la Borgonzoni che Bonaccini. Avevamo una serie di punti imprescindibili, tra cui quello di essere l’unica lista civica all’interno di una coalizione. Bonaccini non ha voluto sottoscrivere questo punto mentre la Borgonzoni sì, da qui il nostro appoggio a lei».
La politica ha contato poco in questa vostra scelta.
«Non ci siamo basati su aspetti ideologici ma solo sulla progettualità».
Dal suo racconto questa sembra essere la sua lista civica e non quella della Borgonzoni.
«Non si può dire in modo sfacciato, ma in realtà è così».
Perché ha insistito così tanto sull’essere l’unica lista civica nella coalizione?
«Perché all’inizio eravamo assai tentati dall’andare da soli. Questa “esclusiva” era l’unica condizione che ci avrebbe consentito di preservare la nostra identità. In più abbiamo chiesto ai candidati che nella nostra lista non subentrassero politici camuffati».
Ma rispetto ai temi più da campagna elettorale, come sanità, sicurezza, lavoro, questa lista che dice?
«Non siamo entrati così nel dettaglio, certo c’è molto da fare. In Emilia-Romagna la sanità è ottima ma ci sono ancora grandi spazi di miglioramento. La qualità delle strutture e del personale però non si discute. L’elemento più importante per noi è la maggiore vicinanza della Regione a persone e territori, soprattutto quelli della montagna che vengono evocati sono quando si è in campagna elettorale».
Se dovesse vincere la Borgonzoni cosa accadrebbe?
«Sarebbe un passaggio storico e una grande opportunità per rompere dei meccanismi dati per scontati».
” All’inizio eravamo tentati dal correre da soli, ma con l’esclusiva riusciamo a preservare la nostra identità