Saldi dal 4 gennaio Spesa prevista: 175 euro a persona
Al via il 4 gennaio i saldi invernali in tutto il territorio della regione. Per i successivi sessanta giorni, si potranno dunque acquistare in tutti i negozi capi d’abbigliamento, calzature e numerosi altri prodotti a prezzi scontati.
L’Osservatorio economico di Confesercenti regionale stima una spesa media più o meno equivalente a quella registrata l’anno scorso, e cioè circa 175 euro a persona, che, quindi — calcolando poco più di 3 milioni di acquirenti — si può tradurre in un ammontare complessivo di 595 milioni di euro di vendite in regione.
L’associazione di categoria come ogni anno invita gli esercenti e i consumatori a tenere conto del decalogo dei «buoni saldi» stilato che ha stilato per fare acquisti in tutta sicurezza.
Bisogna quindi attendere il periodo ufficiale dei saldi, evidenziare l’oscillazione dello sconto praticato, non esibire sconti generici riferiti poi soltanto ad alcuni articoli, separare in modo chiaro le merci offerte a prezzi di saldo da quelle poste in vendita alle condizioni normali, evidenziare il prezzo originario e quello scontato dei prodotti posti in saldo, accettare pagamenti con bancomat e carte di credito, rendere visibile l’interno del negozio, rendersi disponibili a sostituire la merce anche se acquistata nel periodo dei saldi, effettuare le riparazioni, se richieste dal cliente usare la massima cortesia.
Per il presidente regionale di Confesercenti Dario Domenichini «ogni anno, nonostante venga anticipato dal
Black friday, quello dei saldi è un periodo ideale per acquistare prodotti ad un prezzo competitivo e di buona qualità e consentire ai commercianti di smaltire le rimanenze contribuendo a recuperare le perdite causate dal calo dei consumi e dall’aumento dei costi di gestione. È ovvio che le buone occasioni si trovano in negozi che garantiscono serietà e competenza».
Ma per Domenichini «è necessario rivedere la regolamentazione, soprattutto online, e prevedere maggiori controlli e sanzioni per chi non rispetta le norme e anticipa l’abbassamento dei prezzi svalorizzando il momento dei saldi che potrebbe essere un’occasione sia per i commercianti che per i consumatori di fare buoni acquisti in tutta sicurezza». Da «rivedere inoltre la data di inizio dei saldi invernali, poiché molti per le proprie spese personali, rimandano gli acquisti a dopo le feste», conclude.
” Confesercenti Una buona occasione sia per commercianti che acquirenti ma ci vogliono più controlli per le transazioni online