LA DOMENICA DEI LETTORI
In attesa di rimborso
Vorrei con questa mail interpellare Trenitalia per conoscere le ragioni per cui continua a martellare tramite stampa sull’importanza di migliorare il servizio ai propri clienti quando non è in grado di adempiere ai minimi criteri di efficienza nei propri uffici.
Il 24 settembre ho presentato richiesta per avere il rimborso per un viaggio annullato su di un treno regionale causa un incidente che ha obbligato il gestore a sospendere il servizio. In quella occasione l’addetto - assai gentile ma con un certo ottimismo mi assicurò che entro una quindicina di giorni avrei avuto il rimborso o notizie in merito. Recatomi a tal proposito alla stazione di Bologna verso la fine di ottobre ricevetti risposta che la pratica non era ancora stata lavorata ma comunque a breve avrei ricevuto notizie.
Stessa risposta due giorni or sono con la precisazione che trattandosi di treno regionale avrei dovuto rivolgermi agli addetti nel box «al piazzale ovest: cosa che puntualmente ho fatto sentendomi dire che «causa le innumerevoli richieste di rimborso (brutto segno quindi ) gli uffici sono molto impegnati e
quindi i tempi normali sono di tre/quattro mesi...». Fra le due scelte prospettate all’addetto per evidenziare il caso sparare a un ferroviere e poi dichiarare alla tv le ragioni del fatto o scrivere alla stampa ho scelto quest’ultima ma consiglierei al dr. Battisti, attuale amministratore delegato, di rapportare meglio le aspirazioni alla realtà delle cose onde evitare lamentele come questa. Ringrazio per l’attenzione.
Utilità dei T-Red
BOLOGNA
Molti comuni si stanno dotando, in partnership con società private, dei nuovi semafori denominati T-Red che si azionano controllando tutti i veicoli che attraversano con il semaforo rosso o se superano la linea di arresto. In tali evenienze vengono irrogate sanzioni da 42 a 660 euro oltre alla decurtazione di punti dalla patente. L’obiettivo, certamente lodevole, è di ridurre il