La legge della Virtus
Eurocup, la Segafredo ritorna al Paladozza e supera il Darussafaka. Partita durissima, espulso Markovic Bene Weems e Gamble. Mercoledì trasferta a Trento
La Virtus risponde presente alla partita più delicata della sua stagione e si rimette in carreggiata immediatamente in Eurocup, battendo il Darussafaka. La squadra di Djordjevic controlla la partita fin dal primo quarto, ma se la suda fino in fondo in un secondo tempo diventato una tonnara dove sguazzano i turchi. Nonostante tutto, però, la Segafredo non perde mai la calma anche in una serata da mira stortissima (4/25 da tre) ma con una difesa che non cala mai l’attenzione e tiene gli avversari al 32%. La concentrazione e l’intensità sono subito altissime per la Virtus che scatta dai blocchi alla grande.
Il Darussafaka è la miglior difesa di Eurocup, ma di fronte si trova una Segafredo che chiude ogni varco e non disdegna i contatti. I turchi sbagliano i primi 10 tiri della loro partita, mentre Markovic alza il ritmo ogni volta che può a caccia di canestri facili.
La Virtus piazza cinque schiacciate nel primo quarto e vola sul 17-4, perdendo ritmo quando il duo Markovic-Teodosic è in panchina assieme e atletismo quando rifiatano Weems, Hunter e Gamble. Il temuto Hamilton si fa sentire a rimbalzo d’attacco e il Darussafaka riesce a tornare in scia sul 20-16.
Tornato in campo il primo quintetto, però, la Segafredo ritrova il brio iniziale anche se Teodosic stenta ad accendersi. Markovic è invece perfettamente in partita, Weems ci entra in questo secondo quarto producendo il nuovo allungo sul 37-25 e completando, dopo una fiammata di talento di Lamb (37-31), la fuga all’intervallo sul 47-31.
La gara si sporca nel terzo quarto, la Segafredo sbaglia tutte le 7 triple tentate (tre di Markovic nella stessa azione) e i turchi lentamente rientrano portando la partita sul loro terreno, quello della difesa e del contatto fisico che produce il riavvicinamento all’ultima pausa (59-52). Baldi Rossi interrompe la siccità dall’arco e sblocca nuovamente la Virtus, che riprende il controllo della partita appoggiandosi a Gamble (68-54). I tanti contatti della ripresa sfociano nella doppia espulsione di Markovic (che guarda il finale dalla tribuna di fianco a Stipcevic) e Browne, sale il nervosismo sul parquet ma Teodosic dalla lunetta gestisce con freddezza (14/15) diventando il miglior marcatore dell’incontro anche in una serata poco brillante.
Intanto la Virtus ha messo gli occhi su Jaka Blazic, 29enne guardia-ala slovena ex Barcellona e attualmente all’Olimpia Lubiana che andrebbe a rinforzare soprattutto il roster di Eurocup. La Segafredo ha formulato un’offerta per liberare il giocatore e il club sloveno, di cui Sani Becirovic è gm, la sta valutando anche se la trattativa ha subito un rallentamento nella giornata di ieri.