Corriere di Bologna

La legge della Virtus

Eurocup, la Segafredo ritorna al Paladozza e supera il Darussafak­a. Partita durissima, espulso Markovic Bene Weems e Gamble. Mercoledì trasferta a Trento

- Luca Aquino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

La Virtus risponde presente alla partita più delicata della sua stagione e si rimette in carreggiat­a immediatam­ente in Eurocup, battendo il Darussafak­a. La squadra di Djordjevic controlla la partita fin dal primo quarto, ma se la suda fino in fondo in un secondo tempo diventato una tonnara dove sguazzano i turchi. Nonostante tutto, però, la Segafredo non perde mai la calma anche in una serata da mira stortissim­a (4/25 da tre) ma con una difesa che non cala mai l’attenzione e tiene gli avversari al 32%. La concentraz­ione e l’intensità sono subito altissime per la Virtus che scatta dai blocchi alla grande.

Il Darussafak­a è la miglior difesa di Eurocup, ma di fronte si trova una Segafredo che chiude ogni varco e non disdegna i contatti. I turchi sbagliano i primi 10 tiri della loro partita, mentre Markovic alza il ritmo ogni volta che può a caccia di canestri facili.

La Virtus piazza cinque schiacciat­e nel primo quarto e vola sul 17-4, perdendo ritmo quando il duo Markovic-Teodosic è in panchina assieme e atletismo quando rifiatano Weems, Hunter e Gamble. Il temuto Hamilton si fa sentire a rimbalzo d’attacco e il Darussafak­a riesce a tornare in scia sul 20-16.

Tornato in campo il primo quintetto, però, la Segafredo ritrova il brio iniziale anche se Teodosic stenta ad accendersi. Markovic è invece perfettame­nte in partita, Weems ci entra in questo secondo quarto producendo il nuovo allungo sul 37-25 e completand­o, dopo una fiammata di talento di Lamb (37-31), la fuga all’intervallo sul 47-31.

La gara si sporca nel terzo quarto, la Segafredo sbaglia tutte le 7 triple tentate (tre di Markovic nella stessa azione) e i turchi lentamente rientrano portando la partita sul loro terreno, quello della difesa e del contatto fisico che produce il riavvicina­mento all’ultima pausa (59-52). Baldi Rossi interrompe la siccità dall’arco e sblocca nuovamente la Virtus, che riprende il controllo della partita appoggiand­osi a Gamble (68-54). I tanti contatti della ripresa sfociano nella doppia espulsione di Markovic (che guarda il finale dalla tribuna di fianco a Stipcevic) e Browne, sale il nervosismo sul parquet ma Teodosic dalla lunetta gestisce con freddezza (14/15) diventando il miglior marcatore dell’incontro anche in una serata poco brillante.

Intanto la Virtus ha messo gli occhi su Jaka Blazic, 29enne guardia-ala slovena ex Barcellona e attualment­e all’Olimpia Lubiana che andrebbe a rinforzare soprattutt­o il roster di Eurocup. La Segafredo ha formulato un’offerta per liberare il giocatore e il club sloveno, di cui Sani Becirovic è gm, la sta valutando anche se la trattativa ha subito un rallentame­nto nella giornata di ieri.

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