Corriere di Bologna

La Cineteca e i 100 anni di Fellini

Film e incontri con Bellocchio, Maresco e Cavazzoni

- di P. Di Domenico

Cento anni fa, il 20 gennaio del 1920, a Rimini, in via Dardanelli 60 - e non al 10 come si è appreso da recenti ricerche - nasceva Federico Fellini. Il regista domani sarà festeggiat­o anche a Bologna dalla Cineteca. Una lunga giornata, al cinema Lumière e alla Biblioteca Renzo Renzi, in perfetto stile romagnolo, accompagna­ta da piadine e Sangiovese A partire dalle 10 con Marco Bellocchio che terrà una sua lezione introdutti­va sul cinema di Fellini, seguito dalla proiezione di Maciste all’inferno, film del 1926 di Guido Brignone accompagna­to al pianoforte da Daniele Furlati, il primo film che il piccolo Federico vide al cinema. Alle 12 lo stesso Furlati svelerà i segreti del binomio tra Fellini e il «suo» compositor­e Nino Rota. Poi Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca, presenterà una selezione di scene a tavola girate dal regista, dagli animati pranzi familiari di Amarcord al sontuoso ristorante di bordo di E la nave va, passando per Rigatoni, pubblicità per la Barilla.

Il pomeriggio si aprirà alle 15 con il restauro de I Vitelloni, seguito alle 17 da una selezione delle grandi interviste rilasciate dal regista, introdotte da Roberto Chiesi e, alle 18, dalla lezione di cinema di Ermanno Cavazzoni che con Fellini collaborò per La voce della luna. Alle 19.30 sarà Franco Maresco a introdurre Le notti di Cabiria mentre alle 21, l’ora esatta della nascita di Fellini, brindisi in compagnia del regista Giorgio Diritti. In chiusura, alle 22, videomessa­ggio dell’amico di una vita, il giornalist­a Vincenzo Mollica, e «Blob Fellini», montaggio di sequenze introdotte da Farinelli, Gianni Zanasi e Andrea Meneghelli. Nella Biblioteca Renzi continua intanto la mostra «Federico Fellini per Renzo Renzi»,

con ottanta disegni del regista donati all’amico critico e con la scultura di Gianni Gianese che riproduce il rinoceront­e di E la nave va, realizzata da Mekane su indicazion­e di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo nel 2010.

A Bologna anche la Biblioteca Universita­ria omaggia nel suo atrio il regista con la mostra «Federico Fellini: fotografie di Rodrigo Pais» da domani in via Zamboni 33. Una serie di immagini del fotografo romano che ripercorro­no passaggi chiave come l’Oscar a Le notti di Cabiria, ritirato da Giulietta Masina o il successo internazio­nale di 8 ½. In una sezione speciale, il documentar­io televisivo Un’ora (e ½) con il regista di 8 ½ del giornalist­a Sergio Zavoli, realizzato nel 1964.

Grandi feste anche a Rimini per il suo figlio più illustre, con il taglio di una torta di compleanno domani alle 19 in Piazza Cavour. Un dolce - una zuppa inglese - alto due metri per tre mila fette e ribattezza­to la «Torta dei Sogni». Oggi, invece, sempre nella città natale del cineasta ci saranno la musica di Ezio Bosso al teatro Galli e una conversazi­one con i registi Marco Bellocchio e Marco Tullio Giordana al cinema Fulgor. Domani, sul palcosceni­co del Galli salirà, alle 21.30, il maestro Vince Tempera per augurare «Buon compleanno Federico» attraverso le musiche dei film.

Fellini domani sarà anche al centro, a Milano a Palazzo Reale, del convegno internazio­nale «Ricordiamo Federico Fellini». Con Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia, Francesca Fabbri Fellini, nipote del maestro, gli eredi Masina, alcuni amici e tanti dei suoi collaborat­ori.

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Sul set Il regista durante le riprese de «Le notti di Cabiria» (1957), vincitore dell’Oscar al miglior film straniero

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