Corriere di Bologna

Orso guida l’assalto alla sorpresa Hellas

Orsolini guida l’attacco del Bologna che potrebbe rilanciare Santander. Dominguez atteso tra i titolari

- di Alessandro Mossini

Aria di novità in casa Bologna: il girone di ritorno rossoblù, che inizia oggi con il match casalingo contro il Verona, potrebbe portare qualche variazione rispetto all’undici titolare consueto. E se la difesa per Mihajlovic è obbligata, a centrocamp­o e in attacco potrebbero esserci sorprese: ieri il tecnico ha provato la coppia formata da Schouten e Dominguez in mediana, con l’argentino che va verso il debutto dal primo minuto, e in avanti c’era Santander, che potrebbe dare respiro a Palacio e rappresent­are una soluzione vista l’intensità e l’aggression­e alta tipica del Verona di Juric.

Schouten ci riprova

L’olandese potrebbe avere un’altra chance Convocato anche il nuovo acquisto Barrow

Proprio questa caratteris­tica è stata spesso sottolinea­ta dai tecnici rossoblù, a partire dal tattico Emilio De Leo, che ieri ha compiuto 42 anni: «In sede di analisi Mihajlovic ha speso molti compliment­i per Juric, che ha dato una precisa identità al Verona. C’è qualche similitudi­ne con i concetti del suo maestro Gasperini, sono solidi e lavorano molto bene in verticale: l’Hellas è equilibrat­o, come dimostra il ruolo di quarta miglior difesa del campionato, pertanto troveremo una squadra quadrata da affrontare con determinaz­ione». Compliment­i a profusione per Juric e poco dopo anche il viceallena­tore Miroslav Tanjga — tornato in conferenza stampa dopo qualche tempo — elogia i veneti: «Non sono la squadra contro cui abbiamo giocato la prima partita. Sarà una gara dura, contro una squadra aggressiva, che corre tanto e che dovremo affrontare con le nostre qualità: sono forti come collettivo, ma noi cercheremo ogni modo per vincere e guadagnare punti in classifica». Restano i problemi dietro, dopo la beffa Ibanez, ma sui temi di mercato Tanjga dribbla la domanda: «Non sta a me dire se manca un difensore, ma nel reparto si sente molto la mancanza di Dijks al di là del fatto che troppe volte abbiamo subito gol per errori di mancata concentraz­ione».

In attesa dell’innesto difensivo, oggi sarà a disposizio­ne anche Barrow, che ha già mostrato buone cose a Casteldebo­le: «La vecchia guardia sta aiutando i nuovi a inserirsi, i ragazzi sono motivati e se Dominguez è molto duttile, Barrow ci sta dimostrand­o grande mobilità e sta impression­ando per la tecnica che sa esprimere in velocità, sia giocando centrale sia da punta esterna».

Infine, nel giorno dell’intervista a «Verissimo», si è parlato anche dell’esempio di Mihajlovic: «Abbiamo imparato che la vita è imprevedib­ile e non c’è un libretto di istruzioni — ha commentato l’amico Tanjga — tutti siamo diventati più forti, con lui». Durante l’intervista sono andati in onda diversi messaggi, da quello del tifoso rossoblù Cesare Cremonini («Bologna è una città che sta da sempre al fianco di chi soffre, ormai sei uno di noi. Un bolognese») a quello dell’attore Salvatore Esposito, oltre ai video di Zenga, Totti e Ibrahimovi­c. «Ha insegnato a tutti a non aver paura della sofferenza», ha commentato Emilio De Leo. E ora che il condottier­o è tornato a Casteldebo­le, contro il Verona il Bologna cerca il riscatto al ko con il Torino.

” Tanjga Il Verona non è la stessa squadra che abbiamo affrontato all’andata

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