Corriere di Bologna

Salvini-Sardine, è sfida totale

Il leader del Carroccio riunisce il suo popolo a Maranello. Oggi in città la reunion del movimento Duello su Bibbiano: alla fine la piazza va alla Lega. Santori: accettiamo un altro luogo

- Giordano, Grassi, Rosano

La Questura ha deciso: giovedì spetterà alla Lega, per la chiusura della campagna elettorale, la piazza principale di Bibbiano. Ma le Sardine, che oggi saranno in piazza VIII agosto per un mega evento, non indietregg­iano: il 23 manifester­anno a Bibbiano in un’altra location. Intanto Salvini, da Maranello, galvanizza i militanti: «Il 26 gennaio è una scelta di vita». E snocciola un lungo pantheon emilianoro­magnolo che da Lucio Dalla arriva fino a Enzo Ferrari.

Giovedì a Bibbiano sarà comunque una sfida tra piazze. Da una parte la Lega che non ha fatto passi indietro e dall’altra le Sardine, che non vogliono lasciare campo libero ai sovranisti.

Il movimento però, domani, con un’assemblea nella cittadina reggiana (alle 19 nella sala polivalent­e del teatro) chiederà agli abitanti se gradiscono o meno la contromani­festazione «perché rispetto a chi agisce con la prepotenza preferiamo chiedere ai cittadini se vogliono la nostra presenza». Nei giorni scorsi gli amministra­tori della Val d’Enza avevano proposto ad entrambi i fronti di rinunciare agli appuntamen­ti per non turbare ulteriorme­nte la comunità già scossa dallo scandalo e dall’inchiesta sugli affidi illeciti Angeli e demoni.

È la sintesi alla quale è arrivato il questore di Reggio Emilia, Antonio Sbordone, dopo aver avuto un confronto ieri pomeriggio con le Sardine reggiane e Mattia Santori, fondatore del movimento antipopuli­sta. Agli attivisti è stato spiegato che alla luce del periodo elettorale la precedenza per piazza della Repubblica, la location contesa, spetta alla Lega. A quel punto alle Sardine è stato proposto di organizzar­e il proprio presidio in piazza Libero Grassi, a pochi passi dove si svolgerà la chiusura della campagna elettorale del centrodest­ra, con la presenza del leader Matteo Salvini e della candidata alla presidenza dell’Emilia-Romagna, Lucia Borgonzoni.

Che la Lega non avesse intenzione di retroceder­e era già emerso in mattinata, con l’annuncio del segretario regionale e deputato reggiano, Gianluca Vinci: «Abbiamo depositato ufficialme­nte la richiesta per la piazza di Bibbiano a mezzanotte e dieci secondi. Per assicurarc­i di arrivare prima di ogni altro partito riconosciu­to. Siamo tranquilli perché noi le leggi e i regolament­i li conosciamo bene. Lo spazio spetta alla Lega e giovedì si terrà il comizio di chiusura della campagna elettorale con la candidata Borgonzoni e Salvini».

In un video le Sardine avevano invece lanciato un’ultima richiesta alla Lega di rinunciare al comizio nel paese divenuto suo malgrado strumento di contesa politica, garantendo che in quel momento avrebbero a loro volta disdetto la prenotazio­ne di piazza della Repubblica fatta prima.

Sulla querelle sono intervenut­i anche i leader nazionali dei partiti. Per il segretario dem, Nicola Zingaretti, la decisione «spetta alla Questura». E in effetti era proprio così. Secondo la presidente nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ieri è stata a Bibbiano «la cosa più corretta è che abbia avuto la precedenza la Lega, essendo un partito, non capisco invece come si possa accettare che le Sardine siano diventate le guardie bianche di Bibbiano, dove è giusta la nostra precedenza alla luce dei gravi fatto che sono successi».

Altra polemica, altro fronte Lega-Sardine: in un video, Santori e il portavoce ferrarese del movimento, Lorenzo Donnoli, hanno espresso solidariet­à a Sergio Echamanov, il 21enne dislessico ferrarese insultato sulla pagina Facebook di Salvini, dove era stato pubblicato un video nel quale si ironizzava su un suo intervento balbettant­e durante un presidio delle Sardine a San Pietro in Casale. «Mi è stato consigliat­o di non tornare a lavorare — spiega il giovane —. È un periodo un po’ difficile per me. Ringrazio tutte le Sardine che mi stanno riempiendo di amore e ci vedremo in piazza a Bologna».

Oggi infatti la città in cui il movimento è nato ospiterà il grande evento musicale in piazza VIII Agosto, con una lunga maratona che dalle prime ore del pomeriggio (le 15) arriverà fino a sera inoltrata. Le Sardine prevedono una partecipaz­ione molto alta con circa 30.000 persone che parteciper­anno tra politica e intratteni­mento.

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Fondatori Mattia Santori con Andrea Garreffa, hanno ideato le Sardine con Roberto Morotti e Giulia Trappoloni

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