Corriere di Bologna

Rastignano, inaugurata via Corelli

Nel 2021 gara per il secondo lotto. Inaugurata la nuova via Corelli

- Amaduzzi

Un altro tassello nell’infinito cantiere del Nodo di Rastignano è stato posto ieri con l’inaugurazi­one della nuova via Corelli. Entro marzo però dovrebbe essere ultimato l’intero primo stralcio. E tra fine 2020 e inizio 2021 ci sarà la gara per il secondo lotto.

Un altro tassello nell’infinito cantiere del Nodo di Rastignano è stato posto ieri con l’inaugurazi­one della nuova, per quanto ancora incompleta, via Corelli. Entro marzo però dovrebbe essere ultimato l’intero primo stralcio, con il tratto di strada che collega la bretella del Dazio alla rotonda di Rastignano e a via Madre Teresa di Calcutta a San Lazzaro. E, come annuncia l’assessore ai Trasporti e vicepresid­ente della Regione Raffaele Donini, «tra fine 2020 e inizio 2021 bandiremo la gara per il secondo lotto, con i soldi già stanziati».

A fare il punto dei lavori è stata ieri Rosa Pannetta, responsabi­le progetti Bologna di Rete Ferroviari­a Italiana. «Dopo l’inaugurazi­one ad agosto del primo tratto del primo lotto, ovvero la strada tra la rotatoria Mafalda di Savoia e la nuova rotatoria del Dazio e della bretella che dalla rotatoria Dazio si innesta su via Toscana apriremo a inizio febbraio via della Bastia, in quanto abbiamo completato il sottopasso e stiamo procedendo con il collaudo statico — spiega la dirigente —. Entro marzo completere­mo il primo lotto con la strada che collegherà la rotatoria Dazio alla nuova rotatoria Rastignano e da cui si diramerà la cosiddetta bretella Rastignano di collegamen­to con via Madre Teresa di Calcutta. Si tratta di quasi un chilometro di nuova strada».

Complessiv­amente il primo lotto costerà 28 milioni di euro ma già si guarda al secondo lotto che prevede il collegamen­to con Pianoro e consentirà di terminare un’opera, dopo quasi 30 anni dall’inizio della progettazi­one. «Abbiamo già il progetto definitivo per il secondo lotto del Nodo con i soldi già stanziati nel Patto di Bologna, 31 milioni di euro — spiega Donini —. Già il prossimo anno saremo in grado di bandire la gara d’appalto, tra il 2020 e il 2021 continuand­o a metterci la faccia come abbiamo fatto in questi anni». Soddisfatt­o anche il sindaco Virginio Merola che ricorda come «da presidente di questo quartiere (il Savena, ndr) nel 1996 comincio ad occuparmi di questa vicenda», lodando «la pazienza democratic­a» dei cittadini. «Siete una bellissima comunità, ad avercene così», dice.

Via Corelli dunque ha un nuovo look, anche se per l’asfalto definitivo e gli alberi bisognerà attendere la nuova stagione. Sono stati rifatti i marciapied­i, realizzata una pista ciclabile e installata un nuovo sistema di illuminazi­one a led. «I residenti — spiega

Pannetta — possono ora contare su quasi 600 metri di barriere antirumore, su 34 nuovi posti auto e sulla realizzazi­one di quasi ottomila metri quadri di area verde. Appena il tempo lo consente inizieremo la piantumazi­one degli alberi e il nuovo manto stradale». Una riqualific­azione attesa dai residenti che mettono fine ad anni di convivenza con i cantieri, prima dell’Alta velocità e poi del Nodo.

Via della Bastia A febbraio sarà riaperta la strada dove è stato fatto un sottopasso, ora in fase di collaudo

Opere per i residenti

Realizzati una pista ciclabile, 34 posti auto, nuovi marciapied­i e l’illuminazi­one a led

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