Scuole Carracci, ci vorranno ancora 3 anni
Servirà il via libera della Soprintendenza
I lavori delle Carracci non cominceranno prima di un anno. E almeno altri due ne serviranno per vedere realizzata la nuova scuola in via Battaglia. Per evitare di allungare ulteriormente i tempi dell’opera, il Comune ha annunciato che lavorerà in parallelo con la Soprintendenza.
La prima pietra delle nuove scuole Carracci non verrà posata in questi primi mesi dell’anno come in precedenza auspicato dal Comune di Bologna. I lavori slittano ancora. E presumibilmente potrebbero cominciare tra un anno, e altri due almeno serviranno per vedere concludersi i lavori.
La vecchia scuola media di via Battaglia, incorniciata dal verde dei primi colli di Bologna, sembra non trovar pace tra occupazioni, proteste, degrado, e i tempi infiniti per bonificarla. La demolizione della vecchia struttura è praticamente finita, ma servirà ancora tempo per veder nascere le attese e rinnovate scuole Carracci.
È quindi in stand by il progetto dall’anima green dell’architetto Andrea Borghi di Firenze (capogruppo con Abp Studio e Tiar Studio), vincitore del concorso: un edificio in cui fabbisogno energetico sarà minimo e coperto in gran parte dai fonti rinnovabili, uno spazio ecosostenibile con pannelli fotovoltaici, ventilazione e illuminazione naturale degli ambienti.
«Il contratto con i progettisti è stato firmato lo scorso dicembre e ora hanno sei mesi per presentare il progetto esecutivo», riferiva la direttrice del settore Edilizia e Patrimonio di Palazzo d’Accursio, ieri mattina durante una commissione dedicata al Programma dei lavori pubblici 2020-2022. Assieme a questi tempi, tecnici, bisogna calcolare, quelli meno preventivabili ma necessari a ottenere il via libera da parte della Soprintendenza. «Siamo in zona paesaggistica», ha ricordato la dirigente.
Per scongiurare ulteriori ritardi, il Comune conta di lavorare con la Soprintendenza «per passi paralleli», ha aggiunto Bruni. A prescindere, il progetto finale della costruzione della nuova scuola non si avrà prima dell’estate.
A seguire, verrà pubblicato il bando per individuare l’operatore economico, «ma essendo un progetto da sette milioni di euro si tratta di una procedura un po’ complessa, basata sull’offerta economicamente più vantaggiosa» è stato spiegato a Palazzo d’Accursio. La gara resterà aperta per 50 giorni e bisognerà presentare proposte migliorative, a quel punto comincerà il lavoro della commissione aggiudicatrice che durerà in base a quante offerte saranno presentate. In conclusione, «i lavori potrebbero cominciare tra la fine del 2020 e più probabilmente l’inizio del 2021», ha calcolato la dirigente, ipotizzando «un paio di anni per la conclusione dei lavori».
Quando finalmente scenderanno i titoli di coda sulla rinascita delle Carracci, saranno accolti in via Battaglia 400 studenti: una sezione primaria al piano terra con cinque classi e tre sezioni di secondaria con nove classi. Le medie torneranno al loro posto, dopo aver traslocato anni fa alle Guinizzelli, e convivranno con le elementari.