Il derby di Cippo «Esame Bologna La Spal è tosta»
«Petagna? Lo stimo, i rossoblù in emergenza possono fermarlo»
Giacomo Cipriani, il 2020 del Bologna è iniziato in salita?
«Ragionando da tifosi, balzano agli occhi i punti persi. Ma la squadra sta facendo il campionato che le compete e si trova in una posizione di classifica adatta ai suoi valori. Con ottimismo magari alcuni tifosi pensavano già all’Europa ma manca ancora qualcosa: ci sono difficoltà evidenti a partire dai troppi gol subiti che non ti permettono di restare stabilmente nella colonna sinistra della classifica».
Come si possono risolvere questi problemi difensivi?
«In estate non è stato trovato il difensore in grado di sostituire Lyanco. Per fortuna è arrivato un ragazzo come Bani, dotato di alcuni limiti ma anche di vari pregi e che è stato in grado di giocare titolare. Ora potrebbe essere utile un innesto in grado di agire al centro ma anche sull’esterno visto che è impossibile pensare che, quando tornerà, Dijks possa essere subito in condizione. Tomiyasu poi si è adattato al nostro campionato a livello di tattica e malizia: il suo futuro è da centrale».
Intanto i rossoblù in emergenza dovranno fermare Petagna.
«Con tutto il rispetto per un ragazzo che stimo e che lunedì ha fatto una gran partita, non possiamo pensare solo a chi manca perché altrimenti non faremo mai il salto di qualità. La rosa del Bologna deve essere costruita in modo da poter far fronte alla sfida contro la Spal anche mandando in campo una riserva. Proprio la formazione di Semplici a inizio stagione ha perso tre esterni in un mese eppure ha mantenuto una forte identità di squadra».
Quanto vale il derby oggi per Spal e Bologna?
«Vincendo a Bergamo, gli estensi hanno fatto un salto in avanti in classifica e devono provare a confermarsi: una vittoria della Spal alzerebbe la quota salvezza. Per il Bologna invece è un banco di prova per capire di che pasta è fatto e a cosa può ambire. La mia sensazione è che possa crearsi anche quest’anno un limbo di squadre tranquille che possono al massimo puntare al prestigio di entrare nelle prime dieci posizioni».
Barrow cosa può dare all’attacco rossoblù?
«Ha esordito nel momento peggiore possibile ma è un profilo che mi piace e che può ricordare Palacio per la sua capacità di non dare punti di riferimento agli avversari. Lo
vedo però soprattutto come un investimento per il futuro: si può lavorare bene su di lui».
Cosa si perde invece senza Dzemaili?
«È un giocatore importante e una figura di riferimento in spogliatoio ma certe opportunità non capitano due volte. Inoltre numericamente il Bologna oggi è coperto a centrocampo grazie all’arrivo di Dominguez ed essere in troppi può essere un problema: per i ragazzi e per l’allenatore».
” Barrow promosso Un profilo che mi piace, può ricordare Palacio per la capacità di non dare punti di riferimento