Quando gli sportivi escono allo scoperto
I pallavolisti Velasco e Zaytsev con Bonaccini, i calciatori Toni e Pagliuca per il Carroccio
Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic non è il primo uomo di sport ad aver manifestato le proprie idee politiche e probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo. Di certo la questione rimane sempre un po’ delicata e frutto di controversie: lo sa bene anche uno degli sportivi più celebri del pianeta, la leggenda della NFL Tom Brady, finito al centro di numerose polemiche per la sua amicizia con Donald Trump (durante un’intervista postpartita, un cappellino “Make America Great Again” sbucò dal suo armadietto) al punto da scegliere il no-comment a domio mande sui temi di politica statunitense negli ultimi anni.
Tornando al di qua dell’Oceano, le prese di posizione degli sportivi sono state abbastanza bipartisan, anche per le elezioni regionali in programma domenica: in molti ieri hanno risposto a Sinisa Mihajlovic, a partire dal pallavolista della nazionale italiana e del Modena Volley Ivan Zaytsev che ieri — dopo l’endorsement di qualche settimana fa al movimento delle sardine — ha postato una sua foto insieme a Bonaccini sui social network, con la didascalia “il presidente”. Gli exit poll del mondo del volley vedono favorito il presidente uscente: oltre a Zaytsev, si è schierato con Bonaccini («lo sostengo, perché ha fatto un buon lavoro in un momento storico difficile») anche il tecnico argentino Julio Velasco, allenatore a Modena fino alla passata stagione e ora direttore tecnico del vivaio Fipav. E tra i commenti alle dichiarazioni del tecnico del Bologna ci sono quelle di un altro ex allenatore dell’Italvolley, Mauro Berruto: «L’endorsement di Mihajlovic non mi sorprende. Rispetto (enorme) per il tecnico e per il modo di affrontare la sua recente vicenda umana. Nessun rispetto (da sempre) per le sue idee politiche. Non faccio endorsement, dico che a Bonaccini metterei in mano la mia carta di credito».
Più incerta la partita nel mondo del calcio: tra i sostenitori di lunga data di Matteo Salvini c’è l’ex bomber della nazionale di calcio italiana Luca Toni, modenese di Serramazzoni che era già salito sul palco con il leader leghista a un comizio per le recenti elezioni europee ed è stato presente anche in un incontro per queste regionali. Di recente anche Gianluca Pagliuca è stato immortalato ad incontri con Salvini — compreso un selfie finito sui social dell’ex ministro dell’Interno — mentre ieri sono scese in campo per Bonaccini le calciatrici emiliano-romagnole, un gruppo di 35 giocatrici guidate dalla consigliera comunale bolognese dem Roberta Li Calzi e dalla commentatrice tv Katia Serra. «Abbiamo deciso di prendere posizione come donne, sportive e calciatrici perché ci sono momenti in cui esporsi non è solo giusto ma è necessario, se si vuole continuare a vivere in una regione dove tutte le persone possano sentirsi a casa». Si può dire che il derby per la guida della regione continua.