Da Focus alla Main Section: le quattro sezioni della Fiera tra novità e riconferme
Per approfondire, avranno un taglio specifico ed originale
L’edizione 2020 di Arte Fiera si presenta ricca di novità. Coinvolgerà 155 gallerie tra italiane e straniere: 108 nella Main Section e 47 nelle tre sezioni curate e su invito, Fotografia e immagini in movimento (20 gallerie) a cui si aggiungono per la prima volta Focus (8 gallerie) e Pittura XXI (19 gallerie), per un totale di 345 artisti presentati in fiera. Focus è una sezione che prende in esame le ricerche artistiche della prima metà del XX secolo e del secondo dopoguerra, con un taglio differente ogni anno. Volutamente ridotta nelle dimensioni, vuole essere un meditato approfondimento su un aspetto dell’arte del Novecento. L’edizione d’esordio è firmata da Laura Cherubini, critica e storica dell’arte di chiara fama che si è concentrata sul rinnovamento e sulle innovazioni linguistiche della pittura italiana tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta. Pittura XXI, a cura di Davide Ferri, è la prima sezione di una fiera, in Italia o all’estero, dedicata interamente alla pittura contemporanea. L’obiettivo del progetto è offrire una panoramica del lavoro degli artisti emergenti e mid-career, a livello nazionale e internazionale, che lavorano con questo medium. Una proposta audace e al contempo tempestiva, poiché si colloca in una fase storica in cui la pittura si è riaffacciata prepotentemente sulla scena dell’arte.
Giunta alla sua seconda edizione, la sezione Fotografia e immagini in movimento, a cura del collettivo Fantom (rappresentato da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot), costituisce un osservatorio puntato su alcune delle più recenti ricerche nel campo della fotografia e del video, cui si aggiungono alcuni imprescindibili punti di riferimento nel passato. La Main Section, infine, riconferma il modello innovativo avviato lo scorso anno, dettato dalla cura per la qualità e la coerenza degli stand, e promosso tanto dai galleristi quanto dai collezionisti.