La Virtus nella tana della Reyer tricolore
Al Taliercio non passa dal 1993. Djordjevic: «Partita che può significare molto per noi»
Un Taliercio da espugnare dopo 26 anni per mandare un altro forte segnale al campionato. La Virtus viaggia sul campo dei campioni d’Italia, che poi ritroverà anche a Pesaro in Coppa Italia il 13 febbraio, a caccia di una vittoria che, su quelle tavole, non arriva dal dicembre 1993. Per la verità c’è stato un lungo oblio della Reyer, lontana dalla massima serie dal 1994 al 2011, ma il campo resta comunque tabù avendoci perso le ultime sette partite disputate.
La sfida ai campioni d’Italia è un bel test per la Segafredo, una delle trasferte più difficili di questo girone di ritorno assieme a quella di Milano alla penultima giornata. Uno snodo importante per il primo posto, contro una Reyer che ha vinto cinque delle ultime sei partite dopo un inizio di stagione molto problematico con sei sconfitte consecutive fuori casa.
Il Taliercio, invece, è il solito fortino con otto vinte e una sconfitta. «Dovremo essere pronti a giocare una partita punto a punto — spiega Djordjevic —. Sarà una gara tosta e fisica, ogni trasferta è insidiosa nel campionato italiano e questa è sicuramente una delle più difficili. Vincere potrebbe essere significativo, ci sono momenti nelle stagioni che valgono qualcosa in più, come se si mettessero i puntini sulle i. Cosa c’è di meglio che provare a farlo sul campo dei campioni d’Italia? La Reyer è una società che sta dando l’esempio sul piano dei risultati, stanno insieme da anni e questa è la loro forza».
Venezia non dovrebbe schierare Goudelock, che è stato tesserato, mentre la Segafredo aspetta oggi Devyn Marble, che sarà pronto per la sfida di Eurocup contro Trento di mercoledì. «Una bel rinforzo in questo momento — sottolinea Djordjevic —. La versatilità e la taglia sono alcuni degli aspetti che io e Paolo (Ronci, ndr) abbiamo principalmente analizzato, il talento è lì da vedere. Ci aspettano tante partite ravvicinate, è un aiuto numerico anche negli allenamenti per avere riposo di qualità nel recupero, che è una chiave fondamentale».
Stasera toccherà ancora a Frank Gaines, atteso a un riscatto dopo un mese piuttosto opaco con una sola doppia cifra in nove partite disputate fra campionato e coppa, viaggiando a poco più di 6 punti di media in questo frangente: «Deve stare tranquillo, ci ha dato una grande mano all’inizio e tornerà a segnare. Un paio di settimane fa vi avevo parlato delle voci di mercato che possono influenzare qualcuno e altri no».
Dopo la gara di Eurocup a Trento, Djordjevic era stato abbastanza duro con la sua squadra, a freddo corregge un po’ il tiro: «Rivedendo la partita forse sono stato troppo duro, ma non ditelo ai miei giocatori. Non voglio che nessuno dei miei molli un centimetro». Stasera a Venezia più che mai.