Corriere di Bologna

Lamborghin­i: «Bonaccini? Grande Ora deve passare al timone del Pd»

Tonino, l’erede della dinastia: «Salvini? Una birichinat­a il citofono. Stefano sa governare bene»

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non voglio schierarmi. Dico solo che lui l’abbiamo conosciuto, è stato bravo, ha governato bene questa regione. L’altra (Lucia Borgonzoni, ndr) sarà brava oppure no, non lo sappiamo. Bonaccini è comprovato».

Come le è parsa la campagna elettorale, che a tratti è stata dura e accesa, si pensi a Bibbiano o al citofono del Pilastro?

«Quella del citofono è stata una roba vergognosa, non perché abbia citofonato ma perché ci hanno giocato sopra. Non trovo nulla di male se uno citofona in un posto dove tutti sanno che circola droga. Può essere di cattivo gusto magari, oppure no. Lo sanno tutti che è così, magari gli si poteva dire di rivolgersi alla polizia. Diciamo che è stata una birichinat­a. Come campagna elettorale comunque ho visto di peggio, ognuno ha fatto la sua gara, un tempo c’erano urla, offese. Piuttosto il presidente Conte poteva astenersi dal commentare e pensare piuttosto al suo governo che sta in piedi per miracolo».

Ha fatto bene dunque Bonaccini a continuare a parlare di Emilia-Romagna?

«È un grande, ha fatto la sua campagna staccandos­i dal Pd. Lui ora deve diventare il segretario di quel partito».

Zingaretti ha già annunciato che cambierà il Pd, che lei recentemen­te ha definito «un partito allo sfacelo», «un’armata Brancaleon­e»

«Zingaretti ha dichiarato che cambierà perché ha capito di essere in difficoltà. L’ha fatto per questo motivo, come quell’altro che si è dimesso due giorni prima del voto perché sapeva che avrebbe perso. Comunque l’Emilia-Romagna andrà avanti bene, Bonaccini ora si è anche rinforzato. Lui diventerà anche il segretario del partito e il Pd sarà sempre meno comunista».

Veniamo alle imprese: quali sono i provvedime­nti che la giunta Bonaccini bis dovrà prendere?

«È una lista lunga. Ci sono le tasse sulla plastica e sullo zucchero che danno l’idea di quanto l’Italia sia ridicola. Pensano di incidere sul consumo di zucchero? E sulla plastica piuttosto perché non defiscaliz­zare le aziende che si convertono? Questo sarebbe un aiuto vero, mentre la tassa si scaricherà solo sui consumator­i».

La Plastic tax Dà l’idea di quanto l’Italia sia ridicola, era meglio defiscaliz­zare le aziende che investono e si convertono. la tassa incide sui consumator­i

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