Incontri al museo e cinema in ospedale in attesa del festival «Mens-a»
Tornerà puntuale a maggio «Mens-a», iniziativa ideata da Beatrice Balsamo che tra scienze umane, filosofia e storia si dedica al pensiero ospitale e al cosmopolitismo. Con un’ottantina di studiosi, da Habermas a Curi, da Natoli a Paolo Fabbri, da Roberto Esposito a Bartezzaghi, da Mariangela Gualtieri a Ivano Marescotti, a confronto sul tema del «riparare», nelle sue svariate accezioni. Nel frattempo, fervono altre attività dell’associazione Apun, come il ciclo di incontri «Leggere l’Uomo in una pagina», che si aprirà giovedì 6 febbraio al Museo Ebraico con Maria Patrizia Violi che parlerà di «Riparare il trauma». Nelle settimane successive saranno ospiti Massimo Montanari e Ilaria Porciani, Francesco Comina e Monsignor Dario Edoardo Viganò con una conferenza su «Rieducare lo sguardo. Da Paul Klee a Wim Wenders». A breve tornerà anche la rassegna «CineCare» all’Ospedale Maggiore e al cinema Arlecchino, tema la tenacia, con martedì 4 febbraio, alle 18.15 in via Lame 59, Romanzo del West con John Wayne, al centro poi di un documentario proiettato in marzo alla Quadreria di Palazzo Poggi. Infine la rassegna «Oltre la notte», sul noir americano tra il 1930 e il 1950, riprenderà martedì 3 marzo con Il grande sonno di Howard Hawks, con Humphrey Bogart e Lauren Bacall. (p. d. d.)