Agricoltura, maxi corteo a Ferrara
La manifestazione Con 1500 agricoltori anche Bonaccini e diverse categorie economiche
Il mondo agricolo è pronto a mobilitarsi. L’appuntamento è domani a Ferrara per una manifestazione che ha già raccolto l’adesione dei sindacati dei lavoratori, preoccupati per la crisi produttiva e il calo occupazionale, dei sindaci del territorio ma anche di Confindustria, Confartigianato, Ascom, Confesercenti, Cna e Unima. Sarà presente anche il governatore, appena riconfermato Stefano Bonaccini. «Abbiamo scelto di invadere pacificamente Ferrara con cinque cortei di trattori e agricoltori, oltre 1.500 provenienti dalle altre province della nostra regione e da tutto il Nord, che dalla periferia arriveranno in piazza per ribadire, come dice lo slogan scelto per la mobilitazione “Il tempo è finito”. Non c’è più tempo per le promesse non mantenute o le azioni di sostegno rimandate a data da destinarsi. Alle aziende agricole era stato promesso un supporto concreto per superare la profonda crisi produttiva e di mercato che non è ancora arrivato e non sappiamo quando e se arriverà», afferma Stefano Calderoni, coordinatore di Agrinsieme Ferrara che ha organizzato la manifestazione. In piazza per chi rischia di chiudere e « per chi è occupato in agricoltura e non riesce a fare il numero di giornate necessario per avere poi un sostegno tutto l’anno, siamo in piazza perché l’agricoltura crea valore e quel valore viene costantemente ignorato lungo le filiere e dai mercati», protesta. «Diciamo basta e vorremmo che a dirlo fossero anche i cittadini, consumatori di prodotti che rischiano di sparire dalle tavole perché divorati da un insetto che non lascia tregua o semplicemente perché a un agricoltore non conviene più produrli. Chiediamo di rimanere al nostro fianco e di difendere un patrimonio economico, culturale e sociale che una volta perduto, sarà perduto per sempre», conclude Calderoni. Il punto di partenza sarà dal parcheggio Ex-Mof (Via Darsena, incrocio Corso Isonzo) alle 9.30. Il corteo percorrerà poi Corso Isonzo, Viale Cavour, Corso Martiri della Libertà per arrivare in piazza Municipale per gli interventi.