Ma il volley non si ferma
La finale di Coppa Italia alla Unipol Arena svolta regolarmente davanti a 9.000 tifosi Trofeo a Civitanova, sulle tribune è una festa mentre fuori partono le restrizioni per gli eventi Calcio a Cesena
La Final Four di Coppa Italia di volley non conosce sosta. La manifestazione si è svolta regolarmente davanti ai novemila della Unipol Arena.
Nelle ore in cui il mondo dello sport si fermava a causa della diffusione del Coronavirus, l’Unipol Arena ha invece regolarmente ospitato la Final Four di Coppa Italia di pallavolo. In entrambe le giornate si sono ritrovati al palasport di Casalecchio di Reno quasi novemila spettatori provenienti in parte anche da una delle regioni più colpite dal contagio visto che oltre alle rappresentanti di SuperLega (Civitanova, Perugia, Trento e Modena) sono scese in campo anche Bergamo e Brescia per disputare la finale di Coppa di A2/A3.
Fra i tanti appassionati che hanno assicurato il sold out dell’impianto non si è però respirato allarmismo ma soltanto grande voglia di partecipare a uno degli appuntamenti più attesi di uno sport che, per atmosfera, sembra ancora un’oasi felice nel panorama italiano. Tifoserie avversarie che condividono gli spalti senza cordoni di polizia a separarle, sorrisi e disponibilità da parte di giocatori e allenatori fino a pochi istanti dal fischio d’inizio: questi sono solo alcuni degli elementi che rendono la pallavolo uno sport molto amato anche a Bologna, città ormai orfana da anni di una squadra di massima categoria. Lo spettacolo poi è stato garantito dalla presenza di tanti campioni di livello assoluto che la prossima estate reciteranno un ruolo di primo piano alle Olimpiadi.
Il trofeo è andato a Civitanova, squadra Campione del Mondo in carica, che ha riscattato la sconfitta della passata stagione battendo in rimonta Perugia per 3-2 dopo aver eliminato in semifinale al tie break Trento. In precedenza Bergamo aveva conquistato la coppa di A2/A3 al termine di una partita intensa decisa soltanto al quinto set. Nel corso del weekend si sono ritrovati a bordo campo alcuni volti noti del volley internazionale come il ct della Nazionale italiana Blengini e l’allenatore brasiliano Bernardinho, il tecnico più vincente della storia di questo sport.
Non ha perso l’occasione neanche il presidente della regione Emilia-Romagna Bonaccini che, tifoso modenese, sabato pomeriggio ha regolarmente seguito in prima fila la semifinale persa da Zaytsev e compagni mancando invece alla giornata finale per seguire da vicino l’evoluzione dell’emergenza sanitaria in corso. Un allarme che però, almeno per questo weekend, non ha interrotto i piani della pallavolo di vertice nonostante lo stop imposto dalla Fipav ai campionati di B in EmiliaRomagna.