Corriere di Bologna

Partenza flop e la Lazio ne approfitta

Sinisa accolto da eroe, poi il Bologna ne prende due. La reazione e i gol negati dal Var

- Fernando Pellerano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Una partenza da incubo e il match del Bologna contro la Lazio è già finito. Due gol subiti nei primi venti minuti (prima Luis Alberto poi Correa) hanno spianato la strada alla squadra di Simone Inzaghi. Inutile la reazione rossoblù con due gol annullati dal Var. Intanto già si pensa alla sfida di domenica contro la Juve: il Bologna vuole giocare a tutti costi con il pubblico ed è pronto a fare battaglia in Lega.

Troppo tardi. Il Bologna è entrato in campo troppo tardi, quando la Lazio aveva già preso il sopravvent­o, dominando e segnando un gol. E quando l’ha fatto il destino gli ha voltato le spalle: Soriano si è divorato il pari, subito dopo Correa è volato verso il raddoppio, con deviazione di Danilo. Destino ed errori. È questa la prima mancata svolta della partita, già indirizzat­a da Luis Alberto poco prima sorprenden­do in sequenza Danilo e Skorupski dai 16 metri. Tutto nei primi venti minuti.

Due gol facili e soprattutt­o regolari, mentre quelli segnati dal Bologna, perché nella ripresa è andato in rete due volte, sono stati entrambi annullati, dal Var: due virgole, ma da regolament­o. Così è difficile riaprire le partite, in particolar­e contro chi sta lottando per lo scudetto. Risultato finale 2-0. Sconfitta giusta e al tempo stesso immeritata.

Lazio che vola al primo posto grazie a un campionato e un calendario impazzito, Bologna che volteggia planando all’indietro perdendo la partita, ma non la faccia. Se non per i primi fatidici venti minuti, stordita dall’entusiasmo dell’Olimpico e forse da quell’immenso abbraccio della Nord a Sinisa prima del via. Colpiti duramente in quei travolgent­i venti minuti laziali degni di un tricolore, i rossoblù hanno preso in mano il match confermand­o il proprio dna votato all’attacco. Tiri e possesso in parità, non le reti: Lazio cinica, Bologna sprecona come sempre. Non solo, in difesa giocate individual­i fallimenta­ri (leggi

Danilo) e centrocamp­o trafitto in partenza. Poi, arbitraggi­o non favorevole, non tanto per il Var quanto per una serie di veniali gialli iniziali con Schouten e Bani diffidati e assenti con la Juve, cui si è aggiunto nel finale Santander. Sinisa s’è prima arrabbiato, poi ha rimesso in piedi la squadra.

Diverse assenze per Inzaghi che però ha pescato da una rosa superiore, Mihajlovic che ritrova i suoi, Soriano in primis, con Barrow al posto di Sansone. Pronti via, laziali scatenati, rossoblù intimoriti, Immobile e Luis Alberto vicini al gol. Fra il 19’ e il 21’ , come raccontato, la svolta del match. Dopo lo 0-2 solo occasioni per il Bologna

che però non trova la rete. Ripresa di carattere con la Lazio bassa che aspetta e Orsolini & co. sempre più pericolosi. Sinisa cambia modulo: 3-4-1-2 con Barrow dietro a Palacio e Orsolini. Poi arriverann­o Santander e Sansone. Denswil segna di testa, ma c’è un tocco di braccio. Altra percussion­e bolognese e va in gol anche Tomiyasu con, un bel destro al volo, ma Palacio prima tocca di testa ma è in offside per un niente. Due urli strozzati in gola. Dentro anche Skov, ancora sperduto, Rossoblù che insistono, Don Rodrigo che sbaglia uno stop, Sansone spara alto. Fine delle energie, carosello finale dei laziali che sognano lo scudetto. Bologna già proiettato verso la Juve. Sempre che si giochi. In Lega sarà battaglia, il Bologna non vuole perdere l’incasso.

 ?? Rossoblù ?? L’uscita dopo la sconfitta
Rossoblù L’uscita dopo la sconfitta
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 ??  ?? Deviazione
Il tiro di Correa deviato da Danilo che ha battuto Skorupski per la seconda rete della Lazio. L’esperto difensore è stato tra i più in difficoltà nel primo tempo rossoblù
Deviazione Il tiro di Correa deviato da Danilo che ha battuto Skorupski per la seconda rete della Lazio. L’esperto difensore è stato tra i più in difficoltà nel primo tempo rossoblù

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