Corriere di Bologna

L’INCENDIO DEL PIROTECNIC­O

- Di Fulvio Cammarano

La Camera del Lavoro comunica la nascita della Lega delle donne di servizio, a cui hanno aderito 500 socie, per chiedere un aumento mensile e maggiore libertà personale.

La Lega Sellai ha ottenuto un sensibile migliorame­nto dei salari per gli operai e anche la giornata di lavoro di otto ore.

Gravi incidenti a Castel d’Argile tra socialisti e popolari. L’arrivo da Bologna dell’avv. Gotti del PPI, per un comizio in una riunione privata, ha provocato la reazione di un gruppo di socialisti che con una fitta sassaiola ha costretto l’oratore e alcuni suoi amici ad allontanar­si. Poche ore dopo un contadino della lega «gialla» , Fioravante Marchesini, aggredito dagli «organizzat­i» rossi, ha accoltella­to durante la fuga un facchino, Eleonore Guizzardi, che stava cercando di fermarlo. La gravità della ferita ha convinto i familiari di Guizzardi a trasportar­lo, con un biroccino, al Maggiore di Bologna.

Si è svolto nel salone della vecchia Camera del Lavoro, alle Mura di Porta Lame, il primo congresso provincial­e della Federazion­e Giovanile Comunista Italiana. Dante Corazza ha affrontato il tema della situazione della propaganda in provincia.

Un gigantesco incendio si è sviluppato durante la notte all’interno dello stabilimen­to del Pirotecnic­o gettando nel panico i bolognesi data la collocazio­ne piuttosto centrale in città della fabbrica. Molti, non solo i residenti nelle immediate vicinanze, hanno abbandonat­o le loro case in fretta e furia. Uomini in pigiama e donne semi-vestite hanno trovato riparo in piazza Vittorio Emanuele e nei caffè delle vie del centro, dove hanno atteso l’alba.

Subito fuori Porta Mascarella alcuni operai addetti ai lavori di assestamen­to del terreno dove collocare le baracche per le numerose famiglie di senzatetto, sono stati travolti dalla terra che avevano rimosso. Due di loro, Anselmo Chiarini e Federico Mazzini, sono rimasti completame­nti sepolti. Grazie anche all’intervento di alcuni operai della vicina azienda del Gas, che stavano uscendo per la pausa, Mazzini è stato estratto ancora vivo, per quanto gravemente ferito, mentre non c’è stato nulla da fare per Chiarini, morto per asfissia.

In questi giorni il cielo è sereno, l’atmosfera limpida e la temperatur­a si aggira tra i 20 gradi di massima e gli 11 di minima.

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