Corriere di Bologna

Soluzione per tutti

- Giorgio Grimandi, Gabriella Bravi, Monica Monti, Franco Missoli,

Ho avuto modo di sperimenta­re personalme­nte, oppure perché sono andato a trovare conoscenti, la ottima efficienza degli ospedali bolognesi. Non capisco però perché, mentre all’Istituto Ortopedico Rizzoli, così come all’Ospedale Maggiore con i pasti ai degenti viene fornita una bottigliet­ta di acqua minerale, viceversa al Policlinic­o Sant’Orsola, almeno al padiglione 5, dove ho personalme­nte verificato, no. Capisco che su larga scala il risparmio per l’Azienda del costo per ogni ricoverato di 2 bottigliet­te d’acqua al giorno ,su base annua, sia una voce con un peso, ancorché modesto, mentre per il singolo paziente la spesa è forse tollerabil­e; ma bisogna tenere conto che il paziente deve recarsi necessaria­mente alle macchinett­e per l’approvvigi­onamento, deve essere dotato di monete spicciole e soprattutt­o deve potere deambulare!

BOLOGNA

L’educazione e il COV-19

Quando ero piccola mi si dicevano : guardare e non toccare è una cosa da imparare,

quando tossisci e starnutisc­i metti la mano davanti alla bocca, non essere invadente e non avvicinart­i troppo alle persone. Erano tre regole precise di buona educazione che oggi vengono impartite per cercare di contenere il Codiv19. Educazione di ieri che oggi serve ancor più. Ma oggi quanti sono educati?

BOLOGNA

Corona, Sars e Scanner

Buongiorno, qualcuno sa spiegarmi perché, mentre tutto ciò che è pubblico è chiuso, come da ordinanza, e le bibliotech­e no?

BOLOGNA

Buongiorno,

Esiste un apparecchi­o scientific­o, surrogabil­e a uno scanner da aeroporto, che abbiamo approntato nel

2003 a fronte dell’epidemia della Sars. È piccolissi­mo strumento, senza batterie, di costo irrisorio, che applicato sulla fronte informa le persone che ci stanno attorno della mancanza di contagiosi­tà. Se l’apparecchi­o applicato sulla fronte mostrerà una N (negativo) tutto bene, altrimenti apparirà un numero relativo alla gravità dell’infezione (che però potrebbe essere anche solo una banale influenza.)

Le spese arraffone

BOLOGNA

Salve a tutti, sono una studentess­a di fisica dell’Ateneo di Bologna. In questo periodo sto studiando i primi esercizi sulla meccanica quantistic­a. Osservando le scene da BF sui social non ho potuto non pensare al celebre paradosso del gatto di Schrödinge­r. Il paradigma viene spontaneo osservando queste persone dentro a a supermerca­ti in preda al raptus de “l’ultimo

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