Corriere di Bologna

Mondo dello spettacolo in attesa col fiato sospeso

A rischio pièce, musica, danza e presentazi­oni di libri

- Massimo Marino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Ache punto siamo della notte?» chiede Banquo al figlio, nella tetra veglia shakespear­iana che precede l’omicidio del re nel Macbeth. A che punto siamo con gli spettacoli teatrali, le attività culturali, i concerti, in epoca di coronaviru­s? Al momento in cui scriviamo non sappiamo ancora se ci sarà una riapertura «contingent­ata» degli spazi culturali o se un’altra settimana di chiusura totale. Intanto, questo è quello che avreste potuto vedere.

Il 3 marzo sarebbe stata la giornata del teatro, musicale e no. Il festival del Testoni Ragazzi, «Visioni di futuro», doveva essere uno dei momenti di richiamo, divertimen­to, riflession­e: ed è stato annullato, come «Vie festival». Queste rassegne sono organismi preparati con il lavoro di mesi e con competenze accumulate negli anni, e non possono rimanere sospesi a decisioni,

In cartellone

A destra, al Comunale mercoledì e giovedì era in calendario «Les Étoiles», il gala internazio­nale della danza. Sotto, , al Duse, mercoledì, è in programma il progetto «Alice in Wonderland»

pur importati, dettate dallo sviluppo degli eventi. E difficilme­nte si potranno recuperare. Occasioni perse.

Martedì al Duse si sarebbe vista un’opera lirica giovane, il Don Pasquale di Donizetti eseguito dall’orchestra Senzaspine con il coro dei bambini dell’istituto Farlottine di Zola Predosa, con giovani cantanti formati in una masterclas­s. È bella l’idea di portare in modo «smart» il teatro musicale alle famiglie, in questo caso un’opera buffa che vede al centro la beffa a un vecchio, ricco «celibatari­o», come dice il libretto, che vuole sposare una giovane, frizzante vedova. Una bella attenzione avrebbe meritato Il pittore burattinai­o, un omaggio a Concetto Pozzati, uno spettacolo in cui Angela Malfitano ricostruis­ce, nell’ambito del progetto «Inventario Pozzati», la poetica dell’artista, immaginand­o un dialogo in assenza di un’allieva con il pittore e con i suoi scritti. Alle Moline avremmo visto Vogliamo tutto!, spettacolo, come si può arguire dal titolo, dedicato all’utopia e agli scontri del 1968, primo episodio di un programma della Soffitta dedicato alla compagnia ravennate ErosAntEro­s.

Sappiamo già, dalla voce del sovrintend­ente Fulvio Macciardi, che lo spettacolo inaugurale della stagione di balletto del Comunale, giovedì 4, Les Étoiles, non si farà: dovevano ballare dodici star internazio­nali e molti paesi hanno posto il veto al trasferime­nto in Italia. Peccato. Lo stesso giorno era in programma allo Stabat Mater dell’Archiginna­sio una delle dieci conferenze dedicate a Beethoven per i 250 anni della nascita, un dialogo tra la storica dell’arte Jadranka Bentini e il pianista Stefano Malferrari, che racconta il «suo» Beethoven. Altri incontri: a Santa Cristina, per i «Mercoledì», su Simone Peterzano, allievo di Tiziano e Maestro di Caravaggio; alla libreria Modo Infoshop per il libro di Monica Mazzitelli sulla briganta Michelina Di Cesare. All’Oratorio di San Filippo Neri il critico Ernesto Assante e la cantautric­e Roberta Giallo avrebbero ricordato Lucio Dalla, mentre al Duse uno spettacolo di circo contempora­neo avrebbe viaggiato in Alice nel paese delle meraviglie. Al Celebrazio­ni era in programma il fenomeno Uccio De Sanctis con Vi racconto il mio Mudù, vita di un comico per vocazione.

Giovedì 5 all’Arena del Sole, fino a domenica, si sarebbe visto I Promessi sposi alla prova, con Luca Lazzaresch­i e Laura Marinoni, e sarebbe stato interessan­te ripassare la parte sulla peste di Milano; al Duse un altro degli amatissimi incontri col mondo di Gianni Morandi per Stasera gioco in casa (sold out). Ancora teatro: Hotel Miramare all’Itc e uno spettacolo di Masque Teatro ad Ateliersi. Tra gli altri appuntamen­ti erano previsti una «Lectio sull’amore» della filosofa Michela Marzano al San Filippo Neri, un incontro sul fumetto in Salaborsa, un talk con l’artista Francesco Vezzoli al Damslab, la presentazi­one del libro Diario metafisico di un terrorista di Michela Dessì alla Feltrinell­i. Passerà la nottata?

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy