Corriere di Bologna

Il sogno artigianal­e di Cocò

In via Farini si sfornano dolci «su misura»

- F.B.

I sogni di Costanza erano croccanti come biscotti e soffici come ciambelle. La favola di zucchero e crema di Cocò comincia con i primi esperiment­i nel forno di casa, da bambina, e si conclude con una pasticceri­a che porta il suo nome sotto il portico di via Farini, da grande. Tra le pagine di questa storia bolognese c’è anche una laurea in Farmacia nei tempi previsti e per la gioia di tutti. «Ma dopo 6 mesi di lavoro in una farmacia, mi sono confrontat­a con mio marito e ci siamo buttati nella realizzazi­one di quello che è sempre stato il mio più grande desiderio».

Così è nata La Bottega di Cocò, una pasticceri­a dal gusto retrò ma con una forte identità contempora­nea (la maggior parte delle ordinazion­i avvengono via Instagram, Facebook o WhatsApp): «L’idea — racconta Costanza, o Cocò come la chiamavano da bambina — era di aprire una biscotteri­a con prodotti legati alla frolla, una pasticceri­a con i dolci della nonna, tutto sfornato in giornata e con il profumo che adesso si respira quando si entra qui dentro». Profumo di buono e di casa.

Molte ricette vengono infatti dalla memoria di famiglia. La torta di mele è quella della nonna di Costanza. La ricetta della crema viene da mamma Giuliana, che assieme a Niccolò, il marito di Costanza, dà una mano alla figlia in via Farini.

Questa pasticceri­a sartoriale è a carattere familiare. E vive dell’estro e della passione contagiosa di Costanza Pacilio.

Al banco ogni giorno ci sono proposte diverse, anche salate. La crostata con crema e frutti di bosco è la specialità della casa, la ciambella «nuvola» all’acqua un must. I frollini alla vaniglia sono firmati Cocò, e fanno compagnia a baci di dama, canestrell­i, sablès.

Pochi ma buoni anche gli ingredient­i: uova fresche allevate a terra, burro intero della Normandia, cioccolato fondente al 72% e bacche di vaniglia, per cominciare.

Tutte le torte sono personaliz­zabili e diverse, a seconda della vena artistica di Cocò. Quella che si può ordinare oggi in via Farini è una pasticceri­a sartoriale e tradiziona­le, «che ci riporta ai dolci che le nostre nonne preparavan­o in casa per la famiglia con amore e dedizione».

I dolci di Cocò sono protagonis­ti di un catering che la Bottega propone per feste di bambini, con anche allestimen­to e mise en place. In via Farini 23/B si lavora dalla mattina all’alba fino al tramonto, e si chiude soltanto la domenica (giorno in cui Cocò e la sua squadra lavorano fuori dalla bottega).

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I I dolci di Costanza Pacilio in via Farini 23/B a Bologna
Sartoriali I I dolci di Costanza Pacilio in via Farini 23/B a Bologna

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