Artigianato in cifre Cala l’industria (-3%) Bene le costruzioni
Costruzioni in ripresa, industria in affanno. Il comparto dell’artigianato in EmiliaRomagna viaggia ancora a due velocità.
Secondo l’indagine congiunturale svolta da Unioncamere sul quarto trimestre del 2019, la produzione dell’artigianato industriale si è ridotta del 2,9% rispetto al corrispondente trimestre del 2018, accentuando una tendenza negativa che si era già avvertita dall’inizio dell’anno . Più marcata è anche la flessione riferita al fatturato valutato a prezzi correnti (-3,5%).
E le prospettive per il futuro non appaiono certo più rosee, visto che anche gli ordini sono in caduta di una percentuale in negativo pari al 3,6%.
Dopo la ripresa del 2017, le imprese di questo settore nel 2018 ne nel 2019 hanno registrato nuove difficoltà e cali. L’anno scorso si è chiuso con una chiara flessione della produzione (-2,3%). Intanto, continua l’emorragia delle imprese artigiane attive nell’industria in senso stretto, che a fine 2019 ammontavano a 27.425, in flessione del 2,1% rispetto alla fine del 2018 (579 aziende in meno). A livello nazionale la perdita è stata analoga (+2,1%). La tendenza negativa domina tutti i macrosettori considerati ed e’ stata determinata soprattutto dalle industrie della moda (-141 imprese, -2,9%).
Di segno opposto l’andamento dell’artigianato delle costruzioni in regione. Tra ottobre e dicembre il volume d’affari a prezzi correnti delle imprese artigiane del settore ha accentuato leggermente la crescita (+1,2%) rispetto al 2018, un risultato superiore a quello realizzato dal complesso dell’industria delle costruzioni regionali (+0,9%). Grazie alla tendenza positiva che ha caratterizzato la seconda metà dell’anno, il 2019 si è chiuso con un volume d’affari a prezzi correnti delle imprese artigiane delle costruzioni sostanzialmente invariato.
A fine dicembre le imprese artigiane attive nelle costruzioni sono risultate 50.997, 451 in meno (-0,9%) rispetto alla fine del 2018. una riduzione lievemente inferiore a quella riferita al trimestre precedente, ma più leggera di quella dell’artigianato delle costruzioni nazionale (-1,2%).