Giochi, lavoretti e letture per i bimbi a portata di «mouse»
è un bel da consigliare di restare a casa a leggere, guardare film, cimentarsi in cucina. Un bambino, una bambina, in casa si annoia. Chi ci lavora questo lo sta bene. «Sono giorni duri», ammette Noemi Bermani, progettatrice di laboratori per piccoli da oltre vent’anni, master in Metodo Munari, ideatrice di «Bradipo», spazio per la cultura per l’infanzia, un atelier basato sulla creatività a impronta laboratoriale. «Sono abituata a lavorare nella relazione, il mio è un lavoro di scambio, se solo penso alla distanza di almeno un metro tra le persone, questa condizione per un’area come quella espressiva è impensabile». Però, si reagisce. E dispensa consigli che tornano utili all’intera famiglia.
Intanto, per immergerci in questa sorta di guida virtuale, andare sulla pagina Facebook dello spazio citato e accedere a un breve video dedicato al programma di Munari «La scatola dei giochi» (il salto indietro ci porta al 1976) con Milena Vukotic, è già un toccasana. Poi c’è Pinterest con i tutorial sul tema «lavoretti per bambini». Basta farsi aiutare dai genitori e si trova un mondo di proposte. «Pinterest – ancora Bermani – è spesso una grande fonte d’ispirazione, dalle attività sul metodo Montessori a cose più contemporanee, e offre molti spunti». Da «Bradipo» a «Bimbò – Bambini da vivere» (anch’esso sia visibile nel sito che sulla pagina Facebook), il passo è breve. Oltre a un istruttivo decalogo dove al primo punto leggiamo «Racconta le tue emozioni», appaiono alcuni tutorial che tutti possono comprendere. Come quello sulla costruzione di pianeti con cartoncini e spago, o addirittura sui tortellini (veri). Troppo vintage? Ma no, evergreen. Se poi vogliamo metterla sull’attuale, Noemi ha creato in questi giorni una cellula di coronavirus da materiale facili da avere in casa come un tappo di sughero e spilli, che tutti possono fare.
Andando più nello specifico, segnaliamo «BimbòArte». Come è accaduto a molti, anche a questa realtà è stata annullata una serie di appuntamenti nell’ambito di Parma Capitale della Cultura 2020. Ma nulla è perduto e sulla pagina dell’associazione sono già stati postati (per ora solo su Facebook, a breve sul sito) due degli incontri previsti. Come l’Ascolto dell’opera d’Arte curato da Maria Rapagnetta e una serie di laboratori Montessori con materiale rigorosamente di recupero. E per i più piccoli, la Scuola nido all’aperto I Passerotti ne ha inventate non poche. L’ultima della serie? Una lezione di ludodanza da giocare.