C’è Il dottor Stranamore Ecco il Cineclub a distanza
L’iniziativa del Liceo Malpighi, dell’Accademia di Video Making e della Cineteca. Domani la proiezione del capolavoro di Kubrick preceduta dalla lezione e seguita dal dibattito. «Così ricreiamo la visione collettiva»
Nell’epoca dell’#iostoacasa, a sorpresa rispunta un’antica pratica come quella dei cineclub, avviata in Francia già un secolo fa. A Bologna assume le forme di un inedito «Cineclub a distanza», a partire da un’idea del Liceo Malpighi, dell’Accademia di Video Making e della Cineteca di Bologna, in collaborazione con l’associazione Amore per il Sapere e con «Dire, Fare, Insegnare».
L’obiettivo è quello di riavviare quei meccanismi di socialità che gravitano attorno alla visione di un film, ampliando le esperienze che si stanno diffondendo grazie a web, social e piattaforme varie. Il progetto, che partirà domani sera alle 21, prevede un appuntamento settimanale commentato dagli esperti della Cineteca di Bologna.
Con proiezioni, autonome ma contemporanee, corredate da un’introduzione e da un dialogo a seguire in diretta attraverso la pagina Facebook della Cineteca. In tempi difficili per la chiusura delle sale, spiega Simone Fratini, della sezione didattica della Cineteca stessa, ciò che manca di più è poter vedere i film con gli altri. «Abbiamo — continua Fratini — molte piattaforme con film e serie tv ma non abbiamo la possibilità di vederli insieme come quando si va al cinema. Ciò che manca è la sensazione di assistere a un’esperienza di gruppo, di ridere insieme a qualcuno che non si conosce, di piangere di fronte a estranei, di scambiarsi impressioni e commenti con amici o sconosciuti». A questa carenza prova a fornire una soluzione la nuova formula, che per cominciare domani si affiderà a un capolavoro di satira e umorismo nero come «Il dottor Stranamore ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba» di Stanley Kubrick. Restaurato di recente in 4K in occasione dei quarant’anni dalla scomparsa di Peter Sellers, proteiforme interprete di ben tre ruoli nel film, e distri