La Ducati e le altre in cassa integrazione, calano gli scioperi
Oggi l’ultimo giorno per riorganizzare la produzione Accordi nelle aziende. Meno di una decina gli scioperi L’agricoltura, a pieno regime, subisce i danni da gelo
Oggi l’ultimo giorno concesso alle imprese per riorganizzare la produzione «non essenziale». Intanto partono le richieste di cassa integrazione dalle imprese chiuse. L’accordo firmato in Ducati potenzia anche il welfare. Cig anche in Electrolux e Blumarine.
Mentre si attendono eventuali ulteriori restrizioni, a seguito dell’incontro a Roma con Cgil, Cisl e Uil, in regione gli scioperi scendono a una decina. Danni all’agricoltura causati dal gelo improvviso.
Imprese, chiusure e restrizioni ex decreto, oggi è il giorno decisivo. Per quelle che chiudono, come Ducati Motor, Electrolux e Blumarine, parte la richiesta della cassa integrazione. In quanto alle «indecise», scadono oggi i tre giorni concessi per riorganizzare o interrompere le produzioni. L’Emilia-Romagna intanto si attesta sul compromesso tra imprese e sindacati per contenere il contagio da coronavirus.
Mentre i sindacati continuano a vigiliare sulla sicurezza, Confindustria dà l’indicazione a tutte le imprese che servono più filiere di attenersi all’attività delle linee che servono settori essenziali, fermando le altre, come ad esempio già fanno le leader del packaging Ima e Marchesini Group. Ma un’ulteriore stretta, su diversi comparti ora in standby, potrebbe scaturire dall’incontro di ieri tra governo e rappresentanti dei lavoratori. «È quello che chiediamo,Cgil, Cisl e Uil a livello nazionale— puntualizza il segretario regionale della Fiom Samuele Lodi — Vorremo restringere le maglie del decreto. Solo in Emilia-Romagna centinaia di imprese hanno già chiesto deroghe al prefetto. Valuteremo oggi. Per il momento, in regione la situazione è sotto controllo. Se ieri le aziende metalmeccaniche (quelle più toccate dal dpcm ndr)in sciopero erano 35, oggi sono meno di dieci».
Molte, anche da tempo, hanno quindi aderito allo stop. Ieri l’ha fatto Blumarine, abbigliamento (quindi costretta senza dubbi al fermo), che ha interrotto la produzione e chiesto la cassa integradi zione per nove settimane.
In Ducati sarà l’azienda ad anticipare gi importi della cig, garantendo anche la maturazione di ferie, permessi e tredicesima. Per operai e impiegati a prescindere dal numero di giorni di cassa integrazione. L’accordo, firmato ieri, frutto di relazioni sindacali consolidate lascia soddisfatte Fim, Fiom e Uilm. Secondo l’intesa, ancora, l’utilizzo di ferie e permessi speciali sarà su base volontaria. Novità anche sul fronte welfare, con servizio a domicilio per bambini e anziani e un’assicurazione covid-19 per tutti i dipendenti, che va ad affiancare la polizza sanitaria. L’accordo contiene anche importanti impegni da parte dell’azienda di prevedere al momento della ripresa lavorativa l’adozione un sistema di turni nelle aree dei montaggi volto a ridurre la contemporanea presenza di lavoratori. È stato infine concordato l’anticipo al mese di marzo(e quindi in pagamento il 10 aprile) del premio feriale, precedentemente fissato a luglio.
Anche Electrolux ha comunicato la decisione di ricorrere alla cig in tutti gli stabilimenti del gruppo fino al 10 aprile, per operai e impiegati, garantendo l’anticipo della cassa.
L’intesa in Ducati prevede anche nuove misure di welfare tra cui un’assicurazione covid19 in aggiunta all’assicurazione sanitaria
Il settore agricolo, che invece continua ad andare a pieno regime, in questi giorni subisce la beffa delle gelate notturne. Il presidente di Confagricoltura dell’EmiliaRomagna, Marcello Bonvicini,dà voce agli associati: «È un disastro sono state duramente colpite le principali colture frutticole: 5.000 ettari di superficie regionale coltivata ad albicocco; 3.500 ettari di susine e all’incirca 10.000 ettari di pesche e nettarine, più 1.800 ettari di ciliegie. E — va avanti — il 50-60% delle aziende colpite non ha una copertura assicurativa perché, nel pieno dell’emergenza Covid-19, l’attivazione ha subito un drastico rallentamento».