Storie e poesie, il Salone online
Anche le rassegne culturali della regione traslocano sul web o annullano le edizioni Alice Keller, Silvia Avallone e Mariangela Gualtieri ospiti della fiera di Torino
L’edizione in streaming del «Salone del Libro» in corso a Torino in queste ore, preludio forse a un’edizione live in autunno, riaccende i riflettori sulle scelte che kermesse culturali e festival sono chiamati a fare entrando nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19. Il dato stabile è che lo streaming sembra ormai non più solo un’ancora di salvezza ma anche un futuro punto di non ritorno. A Torino hanno messo in piedi in questo modo, attorno al tema «Altre forme di vita», una sessantina di incontri con ospiti da tutto il mondo e la possibilità di seguire la maratona su www.salonelibro.it a qualunque latitudine. Dall’Emilia-Romagna previsto il contributo, oggi alle 12.05, della bolognese Alice Keller, che con Veronica Truttero racconterà del libro per bambini Le disavventure del Barone Von Trutt (Sinnos). Dopo «Ballate per uomini e bestie», Vinicio Capossela prosegue invece il suo viaggio nel Medioevo fantastico con l’Ep Bestiario d’amore tra lupi, donnole, scimmie e serpenti, di cui parlerà sempre oggi alle 18.05 con Nicola Lagioia, direttore del Salone. Nel gran finale di domenica, dalle 18, saranno poi coinvolte Sivia Avallone, tra le protagoniste del «Diario a staffetta» lanciato da La Lettura, e la poetessa romagnola Mariangela Gualtieri.
Nel frattempo a Bologna il «Biografilm» ha già abbracciato lo streaming per la sua edizione dal 5 al 15 giugno. Così come anche «Il Cinema Ritrovato», ha lasciato intuire il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli, utilizzerà lo streaming per i suoi ospiti internazionali, e non solo. Il «Bellaria Film Festival» si svolgerà, invece, a fine settembre, dal 24 al 27, in attesa di capire se le condizioni saranno diverse. A Modena la prima edizione del «Buk Film Festival», costola del «Buk Festival» dedicato alla piccola e media editoria, ha già annunciato il rinvio dell’esordio all’autunno, al 17 e 18 ottobre. Dall’8 all’11 ottobre a Modena approderà anche, proveniente da Riccione, il «DIG Festival» dedicato al giornalismo d’inchiesta. Hanno invece deciso di annullare le proprie edizioni 2020 il «Porretta Soul Festival», che ha già dato appuntamento al luglio 2021, e il festival musicale bolognese al Parco delle Caserme Rosse.
Molte rassegne estive di teatro e musica avevano però i programmi già in chiusura quando è arrivato il blocco di tutte le attività di spettacolo. Anche in Romagna, terra dove d’estate «festival» vuol dire cultura, lavoro, curiosità e turismo, si prova a non perdere quegli appuntamenti. Almeno per quanto la legislazione lo permetterà. «Ravenna Festival» avrebbe dovuto aprire il cartellone il 3 luglio, in un’edizione dedicata all’oriente illustrata da un verso di Dante: «Dolce color d’oriental zaffiro». La manifestazione presieduta da Cristina Mazzavillani Muti ha proposto uno svolgimento diverso, con un’ambientazione principalmente all’aperto nella Rocca Brancaleone, con un massimo di duecentocinquanta spettatori e un’orchestra di non più di sessantadue elementi, tutti opportunamente distanziati, con concerti e spettacoli diffusi anche in digitale.
La manifestazione teatrale più seguita da cinquant’anni, quella di Santarcangelo, si è divisa in tre tronconi: il primo, «Futuro fantastico», dovrebbe svolgersi dal 15 al 19 luglio (sempre se arriveranno i permessi), trasformando il paese in «un set cinematografico esploso, dove cittadini e cittadine, performer, tecnici, cuochi, negozianti, amministratori… saranno attori di un gigante film post-apocalittico», scrivono i direttori di Motus, utilizzando gli spazi all’aperto del paese del teatro in piazza. Le altre sezioni avranno luogo nell’inverno e nell’estate 2021.
Anche Teatri di Vita, a Bologna, rilancia l’estate al parco dei Pini: sta lavorando a una puntata della serie «Cuore di…» che esplorerà il paese che corre il rischio oggi di risultare più straniero a noi: l’Italia post emergenza, guidati, con tutte le regole, da un’Arianna che fornisce il filo per orientarsi. «Ipercorpo», a Forlì, normalmente si sarebbe tenuto in questi giorni di maggio: è stato spostato e frazionato in due parti, che si attueranno, negli spazi all’aperto di ExAtr, rispettivamente in autunno (25-26 settembre, 1-4 ottobre) e nella primavera 2021. Il tema della rassegna sarà «Il tempo reale» e proverà a fare dell’emergenza un’occasione per esplorare nuovi format e significati.
” Motus Santarcangelo diventerà un set e tutti saranno attori di un gigantesco film post-apocalittico