Il Bologna si allena, tutto come prima
Sinisa scherza con i suoi giocatori. E alla prima seduta di gruppo c’è anche Lepore
«Adesso la mascherina la portate tutti». Nel primo giorno di allenamento con la squadra, Sinisa ha anche voglia di scherzare sulla malattia. Torelli, esercizi con la palla ma niente contrasti e soprattutto niente doccia. Sono le regole della ripresa alla quale ha assistito anche l’assessore comunale allo Sport, Matteo Lepore. Intanto ieri la Figc ha stabilito le date dell’eventuale ripresa della stagione che si dovrà concludere entro il 20 agosto.
Di nuovo in spogliatoio, anche se per ora niente doccia: il Bologna passo dopo passo si riprende pezzi di normalità a Casteldebole e la novità di ieri è stata la possibilità di cambiarsi all’interno delle strutture, adeguatamente sanificate, rispettando le distanze. Per le docce se ne riparlerà più avanti e anche sul campo pian piano si fanno progressi: nel primo giorno di allenamenti collettivi permessi si sono visti torelli, riscaldamento con la palla, esercitazioni di squadra sulla fase difensiva e sulla manovra offensiva con tiri in porta ma ancora niente partitelle né contrasti, per i quali si dovrà attendere un terzo giro di tamponi, in programma nelle prossime ore.
Da oggi intanto dovrebbero tornare ad allenarsi con il gruppo Soriano, dopo la nascita del secondogenito, e Palacio, mentre all’allenamento di ieri ha assistito l’assessore allo sport di Bologna Matteo Lepore, insieme ad alcuni collaboratori. Proprio Lepore ha raccontato l’anomalo pomeriggio al centro tecnico a Tv: «Ho trovato un bel clima, sia Mihajlovic sia i giocatori sono carichi per la ripartenza, pur avendo ancora qualche limite su cosa si può fare — ha raccontato —. Ho trovato un’organizzazione molto professionale, quasi da sala operatoria: lo sport deve ripartire e mi auguro che il campionato ricominci».
Alla chiacchierata ai bordi del campo ha partecipato l’intero stato maggiore rossoblù, oltre a Mihajlovic con la bandana azzurra sul capo: \Ho detto a Sinisa che appena si potrà gli consegneremo la cittadinanza onoraria — prosegue Lepore — non ci siamo dimenticati. Lo stadio? Andiamo avanti uniti, quando arriverà il progetto rimarrete tutti sorpresi non tanto sul piano architettonico ma per la capacità di fare squadra, che fa la differenza». E proprio Mihajlovic, a testimonianza
E’dello spirito sempre vivace, ha chiosato con una battuta raccontata dallo stesso assessore: «E’ iniziata la stagione ed ero l’unico a portare la mascherina, ora la indossate tutti».
Una risata spontanea, prima di tornare a dedicarsi all’allenamento dato che i passi verso la ripresa proseguono: ieri il consiglio federale della Figc ha sancito che ci sarà tempo fino al 20 agosto per terminare i campionati professionistici e che la nuova deadline tra la stagione 2019/20 e quella 2020/21 è fissata al 1° settembre.
Si cercherà comunque di rispettare
Lepore presente
«C’è un gran bel clima, tutti molto carichi Sembra quasi di stare in sala operatoria»
la ripartenza al 13 giugno — trattando con il governo, visto lo stop imposto fino al 14 — e chiusura entro il 2 agosto, ma la Figc ha reso noto che sono in piedi anche piani alternativi (in caso di nuova sospensione) come i playoff e i playout o come una classifica da stilare con coefficienti correttivi, in caso di interruzione definitiva.
Una strada che seguiranno anche serie B e serie C, mentre i campionati dilettantistici sono stati interrotti. Ovviamente cambiano le date anche del calciomercato: la Figc ha stabilito che dal 1° giugno al 31 agosto si potranno depositare «contratti preliminari», che saranno poi registrati al via della nuova stagione dal 1° settembre. Insomma, per pensare alla suggestione Ibrahimovic c’è ancora parecchio tempo