Le mascherine a 50 cent in città
E la sindaca Conti le impone anche all’aperto
I bolognesi, per lo meno quelli residenti nel capoluogo, potranno trovare da oggi le mascherine a 50 centesimi, grazie a un accordo tra Macron e Comune. Si acquistano su Internet, da oggi al 14 giugno. Un dispositivo per tutti obbligatorio nei locali al chiuso e caldamente consigliato all’aperto, quando è difficile mantenere il metro di distanza, e che ora diventa obbligatorio sempre a San Lazzaro.
I bolognesi, per lo meno quelli residenti nel capoluogo, potranno trovare da oggi le mascherine a 50 centesimi, grazie a un accordo tra Macron e Comune. Un dispositivo per tutti obbligatorio nei locali al chiuso e caldamente consigliato all’aperto, quando è difficile mantenere il metro di distanza. Una difficoltà che ha convinto il Comune di San Lazzaro a introdurre l’obbligo tout court nel suo territorio: dunque mascherina sempre, quando si esce di casa, tranne quando si fa sport.
Il Comune di Bologna ha firmato un protocollo, approvato nell’ultima seduta di Giunta, con Macron, azienda leader nel settore dell’abbigliamento tecnico sportivo, che ha attivato una filiera per produrre mascherina in Asia e in Italia e ha risposto alla sollecitazione di Palazzo d’Accursio. Ha attivato la propria piattaforma logistica e tecnologica per dare la possibilità alle persone residenti a Bologna di acquistare online e ricevere a domicilio mascherine chirurgiche al prezzo fissato dalla legge.
Come? Da oggi e fino a domenica 14 giugno, collegandosi al sito stop-covid.macron.com/comune-bologna e registrandosi con credenziali e codice fiscale, ogni residente a Bologna potrà acquistare le mascherine in confezioni da 50 pezzi al prezzo di legge di 25 euro. Si potranno acquistare al massimo due confezioni per complessivi 100 pezzi. Macron, informa una nota di Palazzo d’Accursio, mette a disposizione sulla piattaforma 500.000 mascherine in tutto. Il pagamento avverrà con carta di credito, i cui costi di transazione saranno coperti da Macron, che gestirà anche la spedizione a domicilio (al costo di 6,99 euro): le mascherine verranno consegnate anche attraverso i riders del Cantiere consegne etiche, progetto promosso dal Comune e dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana. «Ringraziamo Macron per avere proposto questa iniziativa — affermano gli assessori alla promozione della città e immaginazione civica e al lavoro, Matteo Lepore e Marco
” Lombardo e Lepore Siamo soddisfatti per la scelta di potere coinvolgere nelle consegne anche i riders
Lombardo —, perché abbiamo necessità di rifornire la nostra città di mascherine, fondamentali per proseguire a contenere la diffusione del virus. Siamo altresì soddisfatti per la scelta di potere coinvolgere nelle consegne anche i riders, attraverso il Cantiere consegne etiche, progetto che saprà dare una risposta concreta ai nuovi bisogni di tutele e di servizi; un sostegno concreto all’economia locale e al lavoro». « Vogliamo contribuire, insieme al Comune di Bologna, a combattere un’emergenza che ci coinvolge tutti.», aggiunge Gianluca Pavanello, ceo di Macron.
A San Lazzaro la fase 2 diventa più dura. La sindaca Isabella Conti ha annunciato sui social che oggi firmerà una ordinanza per rendere obbligatoria la mascherina anche all’aperto. «Non possiamo più permetterci di essere superficiali — dice —. Dobbiamo essere rispettosi degli altri e di noi stessi». Dunque mascherina sempre, e bene indossata. Al contempo la sindaca ha esteso la gratuità della sosta sulle strisce blu fino al 30 giugno, «andiamo incontro alle esigenze di cittadini e imprese», conclude.