Rivoluzione Effe Martino ai saluti: andrà a Reggio
Con la panchina di Reggio Emilia vacante, la corrente spinge forte Antimo Martino verso il biancorosso. Martedì sera la GrissinBon ha lasciato libero Maurizio Buscaglia, come aveva fatto pochi giorni prima con Ale Frosini dopo nove anni da direttore sportivo, per una rivoluzione, seguita al rientro alla base di Alessandro Dalla Salda come amministratore delegato, che a Reggio tutti pensano si completerà con l’arrivo del coach molisano. Imminente, anche se Martino formalmente è ancora legato alla Fortitudo, che ha tempo fino alla famosa scadenza del 15 giugno per rinunciare al suo terzo anno di contratto e far posto a Jasmin Repesa.
Ufficiale da ieri il bolognese di nascita Davide Moretti all’Olimpia Milano, il mercato della Effe — con Marco Carraretto che resta al suo posto di gm — per accendersi deve invece attendere che si sistemi la questione dell’allenatore.Sempre ieri la Fiba ha pubblicato un documento intitolato «Linee Guida per il ritorno al basket», 13 pagine fitte di prescrizioni e consigli per la ripartenza dell’attività, elaborate in collaborazione con l’Oms. Vi parla dei più svariati aspetti sanitari e logistici, sanificazione, distanziamento, flussi di pubblico, controlli alle entrate, spogliatoi, servizi, norme per le trasferte, eccetera. Una complessità di operazioni che fa sempre più pensare che la Fortitudo, volendo fare anche la Champions League (di organizzazione appunto Fiba) la prossima stagione, non potrà fare a meno degli ampi spazi dell’Unipol Arena.
Oggi cadono i 50 anni di fondazione della Lega Basket, per i quali era previsto un ricco programma di attività che si ridurrà solo a una serie di iniziative online. Tra i vari contenuti si celebra anche la storia dell’organismo che, ai suoi albori, ha conosciuto anni importanti sotto la presidenza di Giancarlo Tesini, fortitudino doc e tuttora presidente onorario della casa made SG Fortitudo. Il testimone passò poi nel 1977 a Gianni Corsolini, altro bolognese di nascita che è stato storico dirigente di Cantù ma ha a sua volta antiche radici cestistiche in via San Felice. Tra i presidenti di lega bolognesi, in tempi più recenti, anche i virtussini Alfredo Cazzola e Marco Madrigali.