Corriere di Bologna

Dopo la Riviera, tocca alle città d’arte: domani si torna sull’Asinelli (con mascherina)

Tornano visitabili dopo tre mesi la Ghirlandin­a, il Castello Estense e la Rocca Malatestia­na Bonaccini lancia l’asse con le leghiste Veneto e Friuli Sulla torre a gruppi di 9 e con la mascherina. Bonaccini: «Asse con le spiagge dell’Alto Adriatico»

- Giordano

Nell’attesa che tornino gli stranieri, Bologna prova a rilanciare le sue attrazioni turistiche e lo fa domani a partire dall’Asinelli, che riaprirà a nove visitatori alla volta rigorosame­nte con mascherina. E a breve riaprono i battenti anche i tesori della altre città d’arte emiliane e romagnole, come il Castello Estense a Ferrara e la Ghirlandin­a a Modena.

Non solo il mare della Riviera. Anche le città d’arte puntano sul rilancio del turismo e in questi giorni stanno completand­o la riapertura di tutta l’offerta storico-artistica per essere pronte ad accogliere i visitatori che da domani potranno tornare a muoversi liberament­e dentro i confini nazionali e quelli europei (sulle frontiere e gli spostament­i all’estero, come il caso della Grecia, restano in corso trattative tra gli Stati e il nostro governo).

È il caso di Bologna, che da domani riapre la Torre degli Asinelli e gli uffici informativ­i di Bologna Welcome (sia quello in piazza Maggiore che ExtraBo in piazza del Nettuno): con il simbolo della città si rimette in moto idealmente tutta la macchina turistica bolognese, che nei giorni scorsi aveva già potuto contare sul via libera dei musei. L’ingresso all’Asinelli sarà consentito con la prenotazio­ne e solo per gruppi formati al massimo da nove persone con l’obbligo di mascherina e la verifica della temperatur­a con termo-scanner: i visitatori saranno inoltre scaglionat­i per turni contingent­ati ogni 15 minuti per evitare affollamen­to. Saranno inoltre richiesti dei dati che Bologna Welcome conserverà per un massimo di 14 giorni. Ovunque, ovviamente, a disposizio­ne dispenser con gel disinfetta­nte.

Lo scenario non è facile: anche l’aeroporto Marconi ieri ha rilanciato il comunicato di Assoaeropo­rti critico verso le misure prese dal governo in favore del comparto aeroportua­le nazionale. Sulle prospettiv­e del settore turistico, la necessità di prendersi qualche rischio e la realizzazi­one di progetti che saranno presentati a giorni è tornato a parlare ieri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sottolinea­ndo l’errore commesso da chi vieta l’ingresso nel proprio Paese agli italiani o chi, come la Grecia, ha intenzione di prevedere dei test nei confronti di questi turisti italiani in arrivo dalle quattro regioni più colpite dal coronaviru­s, tra le quali l’Emilia-Romagna. «Qualche quota di rischio va presa, altrimenti non riapriremm­o mai — ha spiegato Bonaccini a Omnibus su La7 —.

Discutere di vacanze non è una banalità, se guardiamo al contributo del turismo all’economia. Non far fare le vacanze in Grecia agli italiani è un’occasione persa per i greci. I greci, fra l’altro hanno fatto un doppio salto mortale carpiato all’indietro, prima hanno detto che nessun italiano poteva andare in Grecia, poi hanno limitato a poche regioni tra cui la mia. Io dico: facciano quel che vogliono, avremo più turisti per noi e anzi gli consiglio di venire in Emilia-Romagna». Sulla promozione della destinazio­ne Emilia-Romagna, Bonaccini ha anche svelato di stare lavorando a un progetto insieme ai governator­i leghisti Luca Zaia (Veneto) e Massimilia­no Fedriga (FriuliVene­zia Giulia): «Promuovere­mo insieme l’Alto Adriatico, fatto di grandi spiagge e tanti ombrelloni. La nostra regione sarà presente su tutti i media nazionali e internazio­nali». In merito alla situazione sanitaria nazionale e le parole del governator­e della Toscana, Enrico Rossi, a proposito della corsa alla riapertura, Bonaccini è fiducioso. «I reparti di terapia intensiva si stanno svuotando — sottolinea il governator­e emilia-romagnolo —. La curva epidemiolo­gica è al ribasso. Noi mandiamo i dati a Roma e poi sta a chi di competenza valutarli. Sulla riapertura non so chi abbia fatto pressioni, ma o ci fidiamo del comitato tecnico e del ministero della Salute oppure cambiamo mestiere».

Tornando alla ripartenza cittadina del turismo sempre da domani torneranno attivi il trenino per San Luca e il CityBo Express con partenza dai Giardini Margherita. Dal fine settimana sarà inoltre online il nuovo sito di Bologna Welcome. E in merito al turismo d’arte anche negli altri capoluoghi regionali si è pronti sulla griglia di partenza: a Modena la Ghirlandin­a ha aperto le porte dallo scorso fine settimana; da ieri sono riprese le visite alla Rocca Malatestia­na di Cesena e sabato sarà il turno del Castello Estense di Ferrara, ricordando che anche Ravenna ha già rimesso in pista le sedi espositive dei suo mosaici.

” Il governator­e Qualche quota di rischio va presa, altrimenti non riapriremm­o mai Discutere di vacanze non è una banalità, se guardiamo al contributo del turismo all’economia. La Grecia? Avremo più turisti da noi

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 ??  ?? Da sapere  Dopo le spiagge della Riviera romagnola tocca alle città d’arte, che provano a riaprire le loro attrazioni in sicurezza
 A Bologna riapre infatti domani l’Asinelli, dove si potrà entrare a 9 alla volta e con la mascherina
 A Modena riapre la Ghirlandin­a, a Ferrara il Castello Estense e a Cesena la Rocca Malatestia­na
Da sapere  Dopo le spiagge della Riviera romagnola tocca alle città d’arte, che provano a riaprire le loro attrazioni in sicurezza  A Bologna riapre infatti domani l’Asinelli, dove si potrà entrare a 9 alla volta e con la mascherina  A Modena riapre la Ghirlandin­a, a Ferrara il Castello Estense e a Cesena la Rocca Malatestia­na

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