Gli affezionati chiamano (compresi gli stranieri) E gli albergatori sperano
Le prenotazioni? «Qualcosa sta iniziando a muoversi. Riceviamo molte chiamate anche per i preventivi. Diciamo che nella più rosea delle aspettative a giugno dovremmo avere il 50% in meno delle prenotazioni dello scorso anno». A parlare è la presidente degli albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis con un occhio al bicchiere mezzo pieno alle porte di una stagione turistica a dir poco incerta.
«Riceviamo molte chiamate anche per i preventivi — spiega ancora Rinaldis — nella più rosea delle aspettative a giugno dovremmo avere il 50% in meno delle prenotazioni dello scorso anno». Con una precisazione. «Diciamo che la forbice è in realtà compresa tra il 60%, che non vorremmo vedere, e un 50% in meno. Ed è da precisare che i turisti chiedono camere per le prossime settimane, non tanto per il prossimo weekend». E a sentire gli albergatori, sono i clienti fidelizzati a non farsi scoraggiare. «Ci scrivono per sapere come ci stiamo orgole. ganizzando garantendoci che verranno qui in vacanza — spiega Marina Pasquini dell’Hotel Belvedere di Riccione — noi in occasione del ponte abbiamo avuto 20 camere occupate. Abbiamo imbastito un “teatro”, fatto le prove generali con i nostri clienti emiliani applicando le nuove reIgienizzazioni, distanziamenti, nuovi allestimenti in sala. Sono stati tutti contenti ora siamo pronti per partire. Oggi chiudiamo ma il 20 giugno ripartiamo con il sorriso». Fiducia anche nei clienti esteri. «Ci sembra di capire che siano meno traumatizzati degli italiani — spiega la Rinaldis —. Prenotano o comunque fanno domande più dirette, sono meno titubanti, comprensibile al netto di come è stata gestita mediaticamente l’emergenza da noi».
A Rimini tra lo scorso weekend e il ponte sono rimasti aperti poco meno di 100 alberghi e molti riapriranno nelle prossime settimane. «Un po’ in tutta la Regione percepiamo un clima di maggiore fiducia — spiega il presidente di Asshotel Filippo Donati — diciamo che la previsione riminese sulla percentuale di clienti in meno rispetto allo scorso giugno è estendibile alla Regione». A Cesenatico Simone Battistoni del Bagno Milano spiega che «abbiamo già registrato la prenotazione di una famiglia francese che da tempo è nostra cliente». Sulle spiagge romagnole fioccano le prenotazioni dalle altre Regioni. «Arrivano — spiega ancora Battistoni — anche dalla Lombardia, anche se il vero effetto dell’apertura lo vedremo nelle prossime settimane, in termini di prenotazioni. Intanto per oggi le previsioni di affluenza, considerato il periodo, sono buone».